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  • SOLO MILAN, Zavaglia: Rami e Honda non saranno gli ultimi colpi di Galliani

    SOLO MILAN, Zavaglia: Rami e Honda non saranno gli ultimi colpi di Galliani

    • Davide Russo de Cerame

    Si rinnova, come ogni settimana, l’appuntamento con SOLO MILAN per fare il punto sull’attualità rossonera attraverso le opinioni di ex calciatori, giornalisti o addetti ai lavori. L’ospite di oggi è Franco Zavaglia, agente Fifa.

    Come vede la situazione societaria del Milan, con Galliani vicino all'addio?
    "Berlusconi vuole cambiare ed è lecito: c'è la passione della figlia Barbara che vorrebbe provare a mutare qualcosa in società. E' fondamentale non sprecare il patrimonio d'esperienza di cui dispongono i rossoneri".

    Crede che l'organico del Milan sia competitivo ancora per dire la sua in campionato?

    "Rispondo facendo una considerazione: in Nazionale giocano 5/6 calciatori della rosa del Milan, lo stesso accade in altre rappresentative straniere: ritengo che l'organico sia abbastanza competitivo e che Allegri ha avuto delle difficoltà dovute esclusivamente ai tanti infortuni a cui ha dovuto porre rimedio".

    Non manca un Aquilani a questo Milan?
    "Non credo che un solo giocatore possa mutare la situazione. Non mi sento di consigliare nessuno a Galliani, lui sa fare benissimo il suo lavoro. D'altronde per gennaio hanno già chiuso un paio di acquisti importanti (Rami e Honda, ndr) e potrebbero non essere gli ultimi".

    Dove questo Milan presenta le maggiori carenze?

    "Se Allegri avesse a disposizione tutta la squadra credo che questo organico non presenti carenze in nessun ruolo; ha dei giocatori piuttosto importanti. Una società come il Milan dovrebbe sempre partecipare alla Champions ed è naturale che questa situazione possa dare fastidio a qualcuno".

    Questo Milan può ancora arrivare a qualificarsi per la prossima Champions League?
    "Credo ci siano ancora i presupposti ma anche se non fosse così e si dovesse qualificare per l'Europa League ritengo non debba essere visto come un insuccesso: l'Inter ha fatto lo stesso la scorsa stagione e si potrebbe trattare di un'opportunità per dare spazio a quei giocatori, meno utilizzati in campionato, di esprimersi nel panorama internazionale, seppur minore, dell'Europa League".

    Aquilani merita di essere convocato in Nazionale per il Mondiale in Brasile?

    "Ho un'elevatissima considerazione di Alberto: è un giocatore importante rispetto a tanti altri centrocampisti che ci sono in italia. Lui ci terrebbe moltissimo a partecipare al Mondiale. Speriamo questo suo desiderio si possa concretizzare, anche se dipenderà tanto da mister Prandelli".


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