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  • Fiorentina: tutti i nomi per il dopo Sousa

    Fiorentina: tutti i nomi per il dopo Sousa

    • Claudio Masini
    Non c’è dubbio che il deludente (per non dire di più) mercato di gennaio abbia condotto Paulo Sousa e la Fiorentina quasi ad un punto di non ritorno, accelerando quel processo di spaccatura che nell’era Della Valle aveva visto chiudere in modo brusco prima il rapporto con Prandelli e poi quello con Montella. In entrambi i casi però, i due tecnici avevano aperto un mini ciclo: quinquennale il primo, triennale il secondo, con momenti di grande sintonia iniziale e spaccature progressive al momento del salto definitivo.

    Con il portoghese, per la verità, qualche motivo di disappunto era sorto già nei primissimi mesi di lavoro (leggasi alla voce Savic); un sentimento che è stato acuito dall’incapacità dei dirigenti viola di consegnargli un difensore integro e all’altezza della situazione, nello scorso gennaio. Per questo la permanenza di Sousa sulla panchina gigliata è tutto fuorché scontata e a Firenze in tanti la classica mano sul fuoco sulla sua prosecuzione in riva all’Arno non la metterebbero. Ecco allora quali sono i candidati principali all’eventuale sostituzione dell’allenatore lusitano:

    ANTICO AMORESu Eusebio Di Francesco la Fiorentina ha messo gli occhi ormai da tempo: scuola calcistica simile a quella di Montella, “tridentista” convinto per quanto riguarda la fase offensiva ed una crescita entusiasmante con il Sassuolo, portato prima in Serie A e poi alle soglie dell’Europa. Di lui si parlava anche come potenziale sostituto dello stesso Aeroplanino e dopo quattro anni in Emilia potrebbe essere giunto il momento del salto verso l’alto.

    VECCHIA CONOSCENZAAnche per Stefano Pioli l’esperienza alla Lazio sembra giunta agli sgoccioli, colpa di una stagione piuttosto storta e di un’eliminazione scottante dall’Europa League. Il campionato scorso dei biancocelesti rimane però negli occhi, la sua crescita professionale anche: da Chievo e Bologna ad una formazione di alto livello come la Lazio. A Firenze ritroverebbe un ambiente molto noto, vista l’esperienza da calciatore tra il 1989 ed il 1995.

    CONCORRENZA NAZIONALE – Che dire di Roberto Donadoni... Un’esperienza forse troppo precoce sulla panchina della Nazionale agli Europei del 2008, poi l’encomiabile cammino a Parma, chiuso con grande dignità nonostante il disastro societario, e la scossa d’energia data al Bologna, tirato fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Per lui si parla in modo concreto anche di candidatura al post Conte ed in quel caso la concorrenza della Nazionale lo renderebbe forse difficile da raggiungere per la Fiorentina.

    OUTSIDER - Chiudiamo con la soluzione forse più stuzzicante: quella rappresentata da Ivan Juric, protagonista di una marcia trionfale con il Crotone in Serie B, ormai ad un passo dalla promozione. Fa parte della scuola Gasperini, di cui è stato giocatore ed assistente, e non a caso i calabresi giocano con il 3-4-3. Con lui la Fiorentina avvierebbe idealmente un nuovo ciclo, ripartendo da un tecnico in rampa di lancio e in grado di garantire grande spettacolo: un po' un Montella vecchia maniera, anche se l'aeroplanino aveva fatto già bene anche nella massima serie.

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