Spagna-Italia, le pagelle di CM: male Buffon e Bonucci, il peggiore è Ventura
de Gea 6,5: Risponde presente quando viene chiamato in causa da Belotti e Insigne. Fa il suo.
Carvajal 6: Non soffre un poco ispirato Insigne, può far gol ma viene respinto da Buffon.
Piqué 6,5: Partita ordinata, divide lo stadio Bernabeu ma annulla Immobile.
Sergio Ramos 6,5: si fa sovrastare, stranamente, da Belotti su un colpo di testa. Poi sempre ordinato, preciso anche in disimpegno. E fa l'assist a Morata.
Jordi Alba 5,5: Unica nota negativa, solamente perché l'Italia, questa Italia, fa bene solamente dalla sua parte.
Busquets 7: Equilibrista, sempre al posto giusto. Geometra della Roja, fa sempre la giocata corretta.
Koke 6,5: E' quello che si vede meno, ma si sente. Corre per due e si inserisce con puntualità.
Isco 8: Un mago. Doppietta, fa venire il mal di testa a tutti. Prende in giro Verratti, ha il Bernabeu e la Spagna intera ai suoi piedi.
(89' Villa sv)
Iniesta 6,5: Meno appariscente del passato, lascia il paloscenico al compagno Isco. Ma è suo il passaggio del 2-0. Meno continuo, ma sempre essenziale.
(70' Morata 7: entra e fa gol. Ne fa anche due, ma il secondo viene annullato per fuorigioco)
Asensio 6,5: Non fa gol, vuole strafare. Manda in panchina Morata e con le sue accelerazioni fa male. Ma la scena è tutta di Isco. (78' Saul sv)
David Silva 6,5: falso nueve, manda fuori giri la coppia centrale dell'Italia. Non dà punti di riferimenti.
All. Lopetegui 8: fa tutto giusto, anche i cambi. La Spagna si sbrana l'Italia.
ITALIA
Buffon 4,5: Colpevole sul primo gol, è poco reattivo sulla punizione di Isco. Sbaglia anche coi piedi, salva su Carvajal, ma è comunque serata no.
Darmian 4,5: Spinge bene, con Candreva la corsia di destra è quella che, inizialmente, crea qualche grattacapo alla Spagna. Perde, però, Iniesta e dai piedi del centrocampista spagnolo parte l'assist per la doppietta di Isco. Non si riprende più.
Barzagli 4: Non ha colpe particolari sui primi due gol, ma in mezzo la Spagna fa quello che vuole. La Roja gli lascia il pallone tra i piedi e sbaglia in fase di costruzione. Il gol di Morata è in parte suo: lo perde.
Bonucci 4: La punizione di Isco nasce da un suo anticipo sbagliato su Asensio. Tanti errori di posizionamento oltre che in fase di non possesso: lanci sballati e sbagliati, è appannato.
Spinazzola 4,5: Non si vede con l'Atalanta, si vede (poco), con l'Italia. Ventura lo lancia nonostante un'estate agitata, c'è ruggine. Tanta ruggine.
Verratti 4: Si dice sempre che "deve dimostrare con la Nazionale". E oggi non dimostra. Ammonito dopo 4' per un'entrataccia su Busquets, sbaglia il tempo del pressing delle giocatre. Impreciso anche in costruzione, irriso da Isco con un tunnel e un sombrero.
De Rossi 4,5: Senatore in difficoltà. Ventura abbandona il 16 azzurro e il compagno di reparto al possesso spagnolo, costretti a rincorrere il pallone. Finisce coi crampi. Tanto impegno, ma non basta
Candreva 4: Buona intesa con Darmian, si rende pericoloso inizialmente, ma è impreciso, come spesso accade, in fase di cross. Spreca una buona occasione in aera su un pallone respinto, male, da de Gea. Qualche tentativo, velleitario.
(dal 70' Bernardeschi sv)
Immobile 4,5: Corre tanto, pure troppo. Prova a non dare punti di riferimenti, ma arrivano pochi palloni giocabili. Nessun tiro in porta e per un attaccante non è poco.
(77' Gabbiadini sv)
Belotti 5,5: Tre palloni giocabili: prima un fuorigioco ingiustamente fischiato, poi un colpo di testa respinto da de Gea, infine un altro colpo di testa alto sulla traversa. Quando gli arriva la palla, si rende pericoloso. E' poco assistito.
(dal 70' Eder sv)
Insigne 4: La 10 sulle spalle in quel Bernabeu dove è andato a segno col Napoli contro il Real. Eppure non lascia il segno, largo a sinistra nei 4. Costretto a rincorrere gli avversari, più terzino che attaccante. Non accende mai la luce e se non a 3 minuti dalla fine.
All. Ventura 3: Il peggiore in campo. Sbaglia il modulo, sbaglia i singoli, una combo micidiale per l'Italia. Era una gara difficile, il ct la complica ulteriormente. La strada per il Mondiale è, purtroppo, ancora lunga. Al Bernabeu, nell'82, si vinceva il Mondiale; al Bernabeu, nel 2017, il suo ciclo tocca il fondo.
