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  • Spalletti batte l'Empoli coi cambi, ma questa Inter non può fare molto di più
Spalletti batte l'Empoli coi cambi, ma questa Inter non può fare molto di più

Spalletti batte l'Empoli coi cambi, ma questa Inter non può fare molto di più

  • Alberto Polverosi
L’Inter ha vinto con i cambi, l’Empoli ha perso per i cambi. Spalletti ha migliorato la squadra da metà ripresa in poi, inserendo nell’ordine Nainggolan e Lautaro Martinez per poi, una volta in vantaggio, potenziare la difesa con D’Ambrosio e una linea a tre. Iachini, al contrario, è stato costretto a rincorrere gli infortuni con i cambi, nel primo tempo ha perso La Gumina e Pasqual, nel secondo anche Antonelli, che era entrato al posto di Pasqual.

L’Inter ha avuto più occasioni e ha vinto con una splendida conclusione di Keita su cross di Vrsaljko, sfruttando il momento di maggior difficoltà della squadra di Iachini. Keita aveva segnato dopo 1' del secondo tempo, ma in leggero fuorigioco, ed ha salvato un probabile gol di Acquah anticipandolo in piena area. Al Castellani è stato decisivo.
  
INTER IN FUORIGIOCO - Nel primo tempo un po’ più di Empoli che Inter, ma come spettacolo si era visto poco. La squadra di Iachini ha ripreso, anche se in parte, la strada di Sarri: per difendersi, teneva una linea alta, tanto ché al 45' l’Inter era finita in fuorigioco cinque volte. Era alta anche sulle punizioni laterali, per togliere in questo modo ai nerazzurri l’arma più appuntita, ovvero i colpi di testa di De Vrij, Skriniar e Vecino, che dovevano partire da una posizione molto distante da Provedel proprio per evitare il fuorigioco.

I CAMBI - Per sostituire Maietta, Krunic e Di Lorenzo erano stati scelti Rasmussen, Acquah e Untersee, mentre sull’altro fronte il compito del regista, lasciato libero dalla squalifica di Brozovic, era stato affidato a Borja Valero. I problemi di Iachini sono arrivati dopo i primi 20' tutti di marca toscana. Al 22' si è fatto male La Gumina (problema muscolare) ed è entrato Zajc come seconda punta, al 38' stesso problema per Pasqual, anche lui sostituito con Antonelli. Due cambi forzati in meno di 40 minuti erano un bel guaio.
  
LENTEZZA NERAZZURRA - La squadra di Spalletti costruiva la sua manovra con molta lentezza. Icardi usciva spesso dalla linea di attacco, come sta facendo da un po’ di tempo a questa parte, per favorire l’azione, ma i due esterni, Politano e Keita, non riuscivano mai a entrare pericolosamente nell’area empolese. Soprattutto Keita stava giocando una gara involuta, in attesa di trasformarsi, nella ripresa, nell’uomo-partita. E se alle sue spalle era comunque efficace la spinta di Asamoah, sull’altro versante mancava quasi del tutto quella di Vrsaljko, anche lui sarebbe cresciuto nel secondo tempo. Per la prima volta, dopo 6 partite, l’Empoli ha chiuso il primo tempo senza subire gol. Ma per dare un’idea della pochezza dell’attacco interista basta questo particolare: nella prima mezz’ora Icardi aveva toccato una sola palla in area di rigore, in quella dell’Inter, però, non in quella dell’Empoli.
  
FUORI 2/3 DEL CENTROCAMPO - Iachini non aveva più risorse, tre titolari da sostituire nella formazione titolare, altri due per gli infortuni. Ora la partita era in mano a Spalletti che ha fatto le sostituzioni opportune. Ha cambiato due terzi del centrocampo che tardava l’azione (Vecino e Borja Valero) e inserito prima Nainggolan e soprattutto Lautaro Martinez che ha portato più peso, più presenza e più qualità in area empolese, visto che Icardi girava troppo spesso al largo. La prima occasione della ripresa è stata dell’Empoli (paratona di Handanovic su Zajc), qualche secondo dopo Keita ha segnato ma in fuorigioco. E’ stato poi Silvestre a salvare sull’ex laziale, che stava cancellando il suo bruttissimo primo tempo. Fino a quel momento l’Empoli ha avuto la forza di ripartire, ma Lautaro Martinez con un colpo di tacco è andato a un passo dal gol (pronta respinta di Provedel). Questo è successo un minuto prima dell’1-0, durante la massima pressione interista. Si è fatto male Antonelli, Iachini ha messo un’altra punta, Mchedlidze, difesa a 4 (con Veseli terzino sinistro) e Zajc trequartista. L’Empoli ci ha provato, ma è stata l’Inter a sbagliare per due volte l’occasione del 2-0 con Politano e Icardi (altra parata di Provedel).
  
EMPOLI, URGONO RINFORZI - Per l’Empoli è il momento più difficile della stagione. Dopo i 10 punti conquistati nelle sue prime 4 partite, Iachini ha infilato una serie di 4 sconfitte consecutive, con 11 gol subiti. Non solo: non mantiene la porta inviolata da 16 gare ed è il record negativo di questo campionato. La classifica adesso preoccupa. Servono rinforzi, soprattutto in difesa. L’Inter ha staccato di altri due punti la Lazio, ora è terza a +7: non può fare tanto più di questo, il problema è che ogni tanto fa qualcosa di meno.

 


IL TABELLINO
Empoli-Inter 0-1 (primo tempo 0-0)
 
Marcatori: 27’ s.t. Keita (I)
 
Assist: 27’ s.t. Vrsaljko (I)
 
Empoli (3-5-2): Provedel; Veseli, Silvestre, Rasmussen; Untersee, Acquah, Bennacer, Traore, Pasqual (38’ p.t. Antonelli, 29’ s.t Mchedlidze); La Gumina (24’ p.t. Zajc), Caputo. All. Iachini.
 
Inter (4-3-3): Handanovic; Vrsaljko, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Vecino (12’ s.t. Nainggolan), Borja Valero (22’ s.t. Martinez), Joao Mario; Keita (38’ s.t. D’Ambrosio), Icardi, Politano. All. Spalletti. 
 
Arbitro: La Penna di Roma 1
 
Ammoniti: 68’ Martinez (I), 74’ Bennacer (E)

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