Calciomercato.com

  • Spezia, le pagelle di CM: Erlic, uomo del match

    Spezia, le pagelle di CM: Erlic, uomo del match

    • Gianni Salis
    Spezia-Crotone 3-2
     
    Provedel 6,5: non ha colpe sul gol di Djidji dove viene preso in controtempo, ed anche sul 2°,  poi salva l’ 1-3 a tu per tu con Luperto.
    Ferrer 5,5: soffre Benali e sbaglia quasi tutti i cross. (24' st Vignali: sv)
    Ismajli 6: è attento su tutti i palloni aerei ma si fa anticipare da Simy sul gol. Poi il suo colpo di testa spiana la porta alla rete di Erlic.
    Erlic 7,5: compitino svolto ma nulla più almeno fino all’87’. Poi diventa l’uomo copertina del match: prima sforna l’assist per Maggiore e poi è suo il gol che potrebbe spianare la via che porta in Paradiso.
    Marchizza 6: senza infamia e senza lode ma perde sanguinosamente la palla che porta al raddoppio degli ospiti, poi da un suo traversone nasce l’azione del 2-2.
    Maggiore 7,5: un gol pesantissimo quello del pareggio, da autentico uomo d’area quale non è a coronamento dell’ennesima partita sopra le righe.
    Ricci 5: avulso dal gioco soprattutto per merito degli avversari.  (1’ st Sena 6: meglio del titolare grazie alle qualità che possiede di fine palleggiatore e di saltare l’uomo).
    Pobega 5,5: tiene il campo ma non entra mai nel vivo e per di più si fa prendere alle spalle da Zanellato sul raddoppio dei calabresi (38’ st Galabinov: sv).
    Verde 6: forse l’unico propositivo nel primo tempo in attacco. Ha il merito di pareggiare rianimando una squadra con encefalogramma quasi piatto. (24’ st Agudelo 6: il solito peperino che se non altro scarta l’uomo e crea un minimo di scompiglio).
    Gyasi  5: uno dei fedelissimi di Italiano sostituito al 45’. Un motivo di sarà (1’ st Farias 6: catalizza molti palloni, sì, salta l’uomo, ha anche una ghiotta palla gol ma che conferma i propri limiti).
    Nzola 5: certo, anche maltrattato, ma non ne becca una, punto.
    Italiano 6: per un’ora abbondante Cosmi lo porta a scuola e lo imprigiona tatticamente. Ne segue, come all’andata, ma c’era Stroppa in panca, una delle prestazioni più insapori della stagione. Poi i nervi degli ultimi 5’ ribaltano una gara che potrebbe veramente significare molto, se non tutto. La salvezza..

    Altre Notizie