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  • Spezia, le pagelle di CM: Maggiore-Kovalenko e lo Spezia va

    Spezia, le pagelle di CM: Maggiore-Kovalenko e lo Spezia va

    • Gianni Salis
    Spezia-Salernitana 2-1
     
     
    Provedel  7: meglio coi piedi, meglio nelle uscite, paratona sul rigore in movimento di Simy. Nulla da dire sul gol preso. Ecco perché da oggi si riprende la titolarità della porta.
    Salva Ferrer 6,5: gara onesta senza sbavature eccessive e non disdegna di proporsi con costrutto.
    Hristov 6: gara diligente fino al gol di Simy dove insieme a Nikolaou si perde la punta granata. Nella ripresa non passa più una spilla.
    Nikolaou 6,5: molto bene fino alla rete del vantaggio campano. Grandi recuperi e quando c’è da spazzare finalmente lo fa.
    Gyasi 7: il tutto fare dei bianchi si mette a fare il terzino e onestamente fa anche troppo e bene.
    Kovalenko 8: benino all’inizio poi si perde nel centrocampo salernitano. Cambia marcia nella ripresa insieme a Maggiore: sua la sgroppata e l’assist per il pareggio di Strelec quindi mette il sigillo con un gran gol.
    Maggiore 7,5: rientra dopo due settimane, non è al meglio e si vede. Rompe il fiato con un secondo tempo sontuoso. Arringa la curva come solo un capitano, spezzino per di più può fare.
    Salcedo 6: grave l’errore a porta vuota sulla pennellata di Strelec. Si da fare e anche nella ripresa cresce ma spara su Belec in campo aperto. (29’ st Podgoreanu 6,5: confeziona l’assist per un successo fondamentale. Può bastare così)
    Antiste 6: evanescente contro la strutturata difesa avversaria. Ad inizio ripresa si mangia di testa un gol a porta vuota sul traversone di Salva Ferrer. Ma non molla di un centimetro e finisce coi crampi.
    Strelec  7: tocca pochi palloni senza sprecarne e soprattutto confeziona un assist per Salcedo col pallone solo da spingere in rete.  Gran gesto tecnico nel gol del pareggio. (23’ st Verde 6: inserito per dare fiato e sostanza)
    Nzola  6: si da da fare ma non basta ancora per quello che può dare e fare. Sembra però sulla strada giusta di un recupero a 360°. (23’ st Manaj: 6: inizia a fare a sportellate e nasconde bene la palla facendo rifiatare la squadra)
    Motta 8: deve mettere in campo i resti di una squadra decimata da infortuni e quant’altro, ma che lo segue fino in fondo. Si inventa Gyasi terzino, ed ha praticamente poche scelte in panchina. Salviamo il soldato Thiago per favore.
     

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