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    • Spinazzola impressionante, Diawara ritrovato: così la Roma si rilancia

    Spinazzola impressionante, Diawara ritrovato: così la Roma si rilancia

    La 25ª giornata è stata contraddistinta da diversi colpi di scena, cominciando a delineare alcuni verdetti all’interno di un campionato entrato nella sua fase più calda. Il turno appena concluso ha messo in evidenza anche giocatori diventati ormai delle certezze di questa stagione, come nel caso di Mattia Zaccagni, una delle maggiori rivelazioni del torneo. Il centrocampista classe ’95 ha un peso specifico importante nella vittoria del Verona per 3-0 sul campo del Benevento, andando ad eccellere in tutti in parametri tecnici: K-Solution (96%), K-Pass (97%) e Aggressività Offensiva (95%), il tutto contornato da un’Efficienza Tecnica da autentico Top Player (95%). Valori che lasciano intendere la qualità del giocatore dell’Hellas con la palla tra i piedi, che gli consente di non sbagliare alcun passaggio di media difficoltà e concludere positivamente tutti quelli tentati (3) sopra la soglia dell’altissima difficoltà. Oltre ad una elevata attitudine nel palleggio, Zaccagni ha anche una forte propensione nel dribbling, confermata contro i sanniti: 5 occasioni di 1 contro 1 secco, tutte concluse con successo. Questi numeri sono figli anche di una forma fisica smagliante, che gli porta a produrre un volume in linea con la media squadra (116 metri al minuto) e valori in regime anaerobico ben al di sopra: 382 metri di sprint e 242 ad altissima accelerazione.

    Tra i giocatori che si sono messi in evidenza nell’ultima giornata, una menzione spetta a Domenico Berardi, particolarmente ispirato nella gara contro il Napoli. Il capitano del Sassuolo propizia l’autogol di Maksimovic, va a segno dal dischetto e nella ripresa fa tremare la traversa con un sinistro poderoso dalla distanza. Alcuni suoi dati se analizzati singolarmente potrebbero essere fuorvianti, dato che sviluppa un carico relativamente basso: 9,2 km di cui 2,3 ad alta intensità (rispettivamente - 16% e -15% rispetto alla media squadra). Ma in regime anaerobico produce 317 metri ad altissima accelerazione (+29%) ed addirittura 119 frenate brusche (+28%). Inoltre, l’attaccante dei neroverdi sbaglia il 40% dei passaggi di medio-alta difficoltà, ma compensa i rischi di alert tecnico con il 100% di riuscita negli 1 contro 1, insieme ad un ottimo 95% di aggressività difensiva, palesando dunque un forte spirito di sacrificio. Dopo la gara notevole contro i partenopei, l’obiettivo per il classe ’94 è confermare nei prossimi turni il doppio 95% in Efficienza Tecnica e Fisica, che potrebbe spalancargli definitivamente le porte della Nazionale in vista dell’Europeo.

    Nell’ultima giornata c’erano anche alcune squadre chiamate al riscatto, tra cui la Roma, reduce dalla sconfitta dell’Olimpico contro il Milan. La vittoria del Franchi all’ultimo respiro contro la Fiorentina conferma che i giallorossi voglioni stare aggrappati al treno Champions fino alla fine, con una prestazione considerevole, a partire da un IET del 92,3% ed un IEF del 93%. Valori accentuati da diversi giocatori della Roma, con i particolare 4 giallorossi che hanno fatto registrare un IET da Top Serie A e ben 7 andati oltre il 92% di IEF. Numeri che fanno passare in secondo piano il duello personale in Efficienza Tecnica tra Mkhitaryan e Ribery, aggiudicato dal francese (87% vs 94%). Anche se la vittoria esterna dei giallorossi è merito di una performance collettiva importante, un riferimento speciale va a Mancini con il suo Pressing del 95%, Diawara, che oltre ad essere l’autore del gol vittoria, si distingue per un’Aggressività Difensiva del 96%, Mayoral con un K-Movement del 93% e ancora una volta a Spinazzola (IEF 97%), che continua a mostrare una condizione fisica impressionante.  

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