Le squadre riserve servono davvero all'Italia? Per saperne di più Calciomercato.com ha chiesto un parere a Marc Fourmeaux, osservatore che gira per abitudine l'Europa e il Mondo: "Nel mio lavoro ho avuto l'opportunità di conoscere più paesi e più modi di fare calcio - le sue parole - tranne l'Italia, tutti i campionati importanti europei hanno una squadra riserve che gioca in un campionato nazionale di livello inferiore o in un campionato parallelo".

Ecco l'esempio di Germania e Austria: "Fino a qualche stagione fa le riserve tedesche potevano giocare fino alla terza divisione e in Austria fino alla seconda. Ora in Germania si gioca fino alla quarta divisione, divisa in quattro zone, e in Austria fino alla terza, divisa in tre zone. E' un modello da studiare con attenzione per gli italiani perché sia la Germania che l'Austria sono diventate in pochi anni fra le migliori d'Europa con ottimi risultati a livello giovanile. Come in Francia le squadre riserve hanno lo statuto amateur (dilettante) e tocca al direttore o responsabile del settore giovanile applicare la politica sua sulla gestione della squadra riserva. Questo modello offre anche qualche bel baby derby"