Squalifica Conte:| 'Non ci voleva'
Maurizio De Giovanni, celebre scrittore napoletano, ha rilasciato un'intervista esclusiva ad AreaNapoli.it parlando, tra le altre cose, della sfida di domani tra Napoli e Juventus, delle vicende relative al calcio scommesse e del momento degli uomini di Walter Mazzarri.
Partiamo dalla notizia del giorno, la squalifica di 10 mesi inflitta ad Antonio Conte
"Non credo che questo inciderà sulla partita di domani. Gli schemi dei bianconeri sono ormai ben collaudati, è difficile che possano risentirne. Detto tra noi, avrei preferito che fossero squalificato Bonucci e Pepe. Ho il timore, invece, che le vicende giudiziarie di Conte ricompattino l'ambiente juventino".
Condividi l'assoluzione di Bonucci e Pepe?
"Non credo che professionisti simili possano mettere a rischio il loro reddito e la loro carriera per delle scommesse. Onestamente non credo siano colpevoli. E' anche vero che andrebbero risctitte determinate regole e che non tutto il marcio esistente nel calcio viene scoperto".
Contro la Juve ci sarà, in gran parte, il Napoli dello scorso anno
"Secondo me qualcosa è cambiato. Partiamo innanzitutto dal modulo di gioco. Pensa ad Hamsik, ad esempio. Nel nuovo schema di Mazzarri lo slovacco sarà praticamente il fulcro del gioco del Napoli. Poi c'è Behrami che dovrebbe partire dall'inizio. Lo svizzero sarà un elemento fondamentale nello scacchiere tattico dell'allenatore toscano. Non mi convince, tuttavia, il ruolo che il tecnico azzurro ha assegnato a Gargano. L'uruguaiano è importantissimo per questa squadra, ma non è un'alternativa ad Inler. Credo, invece, che al Napoli manchi un alter ego del centrocampista svizzero".
Britos sembrerebbe aver scalzato Aronica nelle gerarchie di Mazzarri
"Ecco, anche questo è un elemento di rottura col recente passato. Britos è un nuovo acquisto, cosi come Pandev. Spero che anche il Napoli possa essere diverso nel prossimo campionato".
Insigne dopo un precampionato da assoluto protagonista, si accomoderà in panchina
"Insigne giocherà a spezzoni se ce ne sarà bisogno oppure avrà le sue chances in Europa League e in Coppa Italia. Potrebbe sostituire Pandev in caso di squalifica o infortunio del macedone. Anzi, ti dirò di più. Sono convinto che specialmente nelle gare esterne sia più probabile vedere un centrocampo più folto, con la presenza di uno Dzemaili per esempio, piuttosto che Insigne. Il giovane talento partenopeo deve crescere con calma, avrà comunque il suo spazio".
Dopo Lavezzi si punta tutto su Pandev
"E' giusto cosi. Il macedone è un uomo decisivo, un grande giocatore. Se sta bene fisicamente deve giocare perchè è un campione".
Dove può arrivare il Napoli nel prossimo campionato?
"Credo possa lottare per il vertice. Guardiamoci intorno. La Juventus, quest'anno, sarà impegnata anche in Champions e sappiamo quanto questa competizione possa togliere punti. Un giocatore come Pirlo, ad esempio, non può giocare a 1000 in Champions e poi ripetersi 3 giorni dopo in campionato agli stessi livelli. Inter e Milan, rispetto allo scorso anno, si sono nettamente indeboliti. Poi c'è la Roma. Come tutte le squadre di Zeman farà un grande girone di andata per poi crollare nel ritorno. La Lazio, invece, presenta troppe novità. Il Napoli è l'unica squadra di livello che è riuscito a consolidare il proprio organico puntellandolo con elementi di assoluto valore come: Pandev, Britos, Donadel. E dirò di più. Senza Lavezzi saremo anche più disciplinati tatticamente. E poi avremo un Insigne in più. Insomma, quest'anno ci potremo veramente divertire".
Fonte: AreaNapoli.it
