Stadi chiusi e il caso Milan-Roma, la D gioca ma i bambini non si allenano: come cambia il calcio col nuovo Dpcm
IL 'CASO' MILAN-ROMA - Come detto il nuovo Dpcm entrerà in vigore domani, quando a San Siro alle 20.45 si giocherà Milan-Roma che chiuderà la 5a giornata di campionato. Facendo parte ancora di un turno di Serie A iniziato prima del nuovo decreto, la Lega ha provato a chiedere al Governo se ci fosse la possibilità di fare un'eccezione rispetto a quanto firmato stamattina e aprire lo stadio a mille tifosi. La risposta però è stata negativa, il Monday Night si giocherà senza pubblico. Motivo: verrebbero messi sullo stesso piano stadi di Lega Pro e impianti di Serie A con almeno 25mila posti. Quindi, tutto chiuso. Un muro sul quale sbatte anche l'ultima richiesta avanzata dalle istituzioni, per una riapertura degli impianti al 30% della capienza. Poca sensibilità all'argomento anche da parte del Ministro dello Sport Spadafora; gli unici a interessarsi alla questione sono il ministro per gli Affari Regionali Boccia e il governatore dell’Emilia-Romagna Bonaccini.
SERIE D - Stop anche a tutti gli allenamenti, dei bambini e dei ragazzi. Perché: "Continuerà solo l'attività sportiva di base di sport non a contatto" ha detto oggi Conte. Quindi, calcio escluso. Semaforo verde invece per la Serie D, che è un campionato dilettantistico ma a carattere nazionale e quindi non ha problemi a scendere in campo. Un piccolo sorriso per la Lega Nazionale Dilettanti, che non potrà far partirei campionati d'Eccellenza, di Promozione e di Prima, Seconda e Terza Categoria. Più del 90% del movimento è fermo, bloccati 16mila club che tradotti in squadre significa più di 60mila (considerando anche attività giovanili, femminili e calcio a 5). In questi giorni la Lega Nazionale Dilettanti si metterà in contatto con la Figc per provare a chiedere al Governo se c'è la possibilità di allenarsi da parte di tutte queste squadre che non avranno campionati. Una situazione sempre più surreale tra tamponi e quarantene. Stadi di nuovo chiusi e la curva epidemiologica che sale: il Covid continua a entrare a gamba tesa (anche) sul calcio.