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  • Stadi nuovo look: tre progetti in partenza in Toscana

    Stadi nuovo look: tre progetti in partenza in Toscana

    • L.C.

    Ecosostenibili, poco costosi, polifunzionali e a misura di famiglie, ma soprattutto sempre aperti: perché lo stadio che verrà sarà fatto non solo per segnare. Una bozza dell'emendamento di governo alla legge di Stabilità delinea infatti la strada per una nuova geografia dell'impiantistica italiana, garantendo tempi certi e rapidi. L'abbattimento delle lungaggini burocratiche permetterà agli enti locali di avere risposte entro 14 mesi, e consentire alle società sportive di gettare le basi dei nuovi impianti. Una dozzina nella sola serie A di calcio i club che puntano a costruire o rifare il look allo stadio. L'emendamento, che il premier Enrico Letta aveva annunciato al Coni e ribadito dal vice primo ministro Angiolino Alfano in Lega calcio, porterebbe, secondo alcune fonti, ad investimenti da parte di privati per otto miliardi di euro nei prossimi quattro anni e riguarda tutti gli impianti a partire da strutture da 500 posti indoor a 2000 all'aperto. Finora i tempi per le autorizzazioni sono stati decisamente più lunghi: la Juventus, l'unica tra le squadre di A ad avere lo stadio di proprietà, ha dovuto attendere sette anni per avviare i lavori per lo Juventus Stadium, dieci l'Udinese per poter avviare il restauro del Friuli. I club guardano allo stadio di proprietà come alla strada per invertire la tendenza della crisi che ha investito anche il pallone. Come la Juve vuole uno stadio di proprietà l'Inter, il Milan invece punta a ristrutturare il Meazza (in ballo c'è pure la finale di Champions 2016), come pure l'Udinese (restyling del Friuli) e il Bologna che punta a rivoluzionare il Dall'Ara, con una struttura da 25mila posti, ma con ristoranti, uffici: 90mila metri quadrati declinati alle attività commerciali. Vogliono uno stadio nuovo di zecca la Roma americana e anche la Lazio di Claudio Lotito. La Fiorentina dei Della Valle scrive il quotidiano Il Tirreno è in trattativa con il comune per la Cittadella dello sport nell0area Mercafir a Novoli: 32 ettari, 150-200 milioni l'investimento, con campo, ma anche parco tematico e musei. Progetto anche per la Samp con annesso palazzo dello sport e una costruzione residenziale. Progetti per nuovi impianti sono stati elaborati (entrambi dall’architetto Zavanella, quello dello Juventus Stadium: vive a Viareggio) e presentati a Viareggio e a Pisa. Il vecchio stadio dei Pini potrebbe essere sostituito da un impianto, da 10mila posti asedere. tutti coperti e caratterizzati dal massimo comfort. Al suo interno potrebbero trovare proposte per il tempo libero quali beauty farm, centro shopping, ristorante, palestre, il centro di medicina riabilitativa e dello sport e un albergo. A Pisa invece Zavanella ha immaginato una «bomboniera» in zinco-titanio da 20.407 posti a sedere tutti coperti, con spazi dedicati al benessere e all’attività sportiva, incluso un vero e proprio Museo dello Sport.  

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