Stadio Roma, addio Tor di Valle: accordo tra Friedkin e Caltagirone
TOR VERGATA - E i rumors sono esplosi. Mai avvezzo a presenze casuali, Caltagirone avrebbe chiuso l'accordo con la nuova proprietà di Friedkin, fornendo la disponibilità chiavi in mano alla realizzazione in tempi strettissimi del nuovo stadio secondo o schema avviato nel 2011 tra l'allora sindaco Gianni Alemanno e il predecessore di James Pallotta, Di Benedetto. Grazie alla convenzione assegnata con gara europea nel 1987, i terreni dell'Università di Tor Vergata sono nella piena disponibilità del consorzio di imprese della Vianini Lavori e di altre 9 imprese e per realizzare lo stadio non c'è alcuna necessità di dover seguire l'iter della Legge sugli Stadi, la dichiarazione di pubblica utilità del Comune di Roma e il tremendo iter urbanistico della conferenza dei Servizi e della variante al Piano Regolatore. Nulla di nulla, terreno disponibile, collegamenti stradali pronti e trasporto pubblico garantito dalla Metro C e da un possibile prolungamento della Metro A da Anagnina, progetto tra l'altro che risale al Giubileo del 2000 e mai realizzato per la ristrettezza dei tempi.