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  • Stekelenburg: 'Roma, tutta un'altra vita'
Stekelenburg: 'Roma, tutta un'altra vita'

Stekelenburg: 'Roma, tutta un'altra vita'

  • Valerio Nasetti

E' Stekelenburg, ma non sembra lui. Entra per primo sul campo principale di Trigoria. Sorride e parla con i membri dello staff. Ha gli occhi di un ragazzo sereno e spensierato, di uno che ha ritrovato la propria identità, le proprie sicurezze, la propria porta: ‘In questo momento Marteen è molto felice. E lo sarà di restare nella Capitale', dice il suo agente Robert Jansen. E il Fulham? 'Questo - spiega - è ormai un discorso chiuso. Marteen è solamente contento di essere tornato titolare e di giocare con la Roma'.

Una gioia di vivere grazie al calcio, restituitagli da Aurelio Andreazzoli. Decisivo contro la Juventus sabato scorso con una gran parata su Pirlo. ‘È stato bello - ha raccontato al quotidiano olandese Telegraaf.nl - vincere giocando da titolare. Dopo la parata sulla punizione di Pirlo e qualche presa aerea, ho sentito che non ce ne sarebbe stato per nessuno. Mi sono sentito forte. Poi, la fantastica rete di Totti. Sapevo che sarebbe iniziato un bel momento per me e per la squadra dopo un periodo difficile. Anche l'atmosfera allo stadio era grandiosa. Dimostrerò che possiamo raggiungere l'Europa. Il mio obiettivo è quello di tornare a giocare per la Nazionale’.

Domenica giocherà la terza partita consecutiva da titolare contro l'Atalanta, una squadra che gli evoca dolci ricordi. Fu fondamentale un girone fa, quando all'Olimpico c’era aria di contestazione. I giallorossi, reduci dalle quattro sberle contro la Juventus, furono presi a pallonate dai bergamaschi nei primi 30 minuti. Stek fu decisivo su Denis e la Roma riuscì a vincere 2-0 con i gol di Lamela e Bradley. Tre settimane dopo l'infortunio a Parma, una volta recuperato vide la porta occupata da Goicoechea.

Ora Stekelenburg avverte la fiducia dello staff tecnico e della dirigenza. ‘Il 31 gennaio la Roma non fece in tempo a trovare un sostituto così dovetti tornare. Ora, però, mi sento di nuovo bene e anche con la società va tutto a meraviglia. Abbiamo acquisito nuova fiducia dopo la vittoria contro la Juventus e anche la squadra è tornata in carreggiata. Onestamente, dico di sentirmi bene nel mio ruolo'. E si è messo anche a studiare l’italiano. A giugno entourage del portiere e società si aggiorneranno sul suo futuro quando si saprà chi sarà l'allenatore, successivamente si prenderanno le decisioni opportune. Il cartellino dell'olandese vale cinque milioni, la stessa cifra chiesta dal Santos per Rafael. In alternativa c'è Cassio del Corinthians, ma ha lo status da extracomunitario.

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