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  • Stojanovich, un giovanissimo alla Sampdoria: 'Per me è un grande passo'

    Stojanovich, un giovanissimo alla Sampdoria: 'Per me è un grande passo'

    • Lorenzo Montaldo
    I primi movimenti di calciomercato della Sampdoria riguardano il settore giovanile blucerchiato, e la speranza è che in futuro i baby doriani possano regalare grandi gioie al pubblico del Ferraris. Il volto nuovo delle giovanili della Samp è quello di Jan Jure Stojanovich, difensore classe 2002 approdato nei giorni scorsi a Bogliasco per aggregarsi all'Under 16 del club genovese. 

    Stojanovich, arrivato dagli sloveni del Triglav Kranj, è logicamente entusiasta del suo passaggio nella squadra di Ferrero: "Per me è stata la prima esperienza di questo tipo, sono rimasto sorpreso dalla sensibilità della Sampdoria, da come mi hanno accolto e da quanto fantastico sia questo club" spiega il giovanissimo calciatore al sito ufficiale della società. "Lavorano con i giovani e se ne prendono cura, hanno esperti in tutte le aree e una squadra eccezionale, in cui ho avuto il privilegio di giocare. Ho notato molte differenze, specialmente nelle infrastrutture, nella professionalità sul lavoro e il livello di organizzazione. Per quanto riguarda gli allenamenti, ci sono esercizi simili, lavoriamo molto bene anche qua".

    Per il momento, Stojanovich è in prova con i blucerchiati, ma spera ben presto di guadagnarsi la riconferma: "Con la Sampdoria ho giocato un intero torneo, cinque partite, e devo ammettere che sono soddisfatto di quanto ho fatto. Sono rimasti piacevolmente colpiti da me, ho ricevuto grandi apprezzamenti e ho buone sensazioni a riguardo. Certamente ho grandi ambizioni, un trasferimento come questo significherebbe un grande passo avanti nella mia carriera. Diventare membro di un club come questo, che è molto attento ai giovani calciatori, mi farebbe fare indubbiamente tanti progressi".

    Da subito è stata chiara la rivalità cittadina tra il Doria e il Genoa: "Mi è apparso chiaro da subito di essere arrivato in un posto in cui il calcio è la prima cosa. Quando ho sostenuto le visite mediche – riporta Sampnews24.com – la dottoressa mi ha chiesto perché ero lì. Quando le ho risposto che ero lì perché la Sampdoria mi voleva provare, ci è rimasta molto male, perché mi ha confessato di essere una tifosa del Genoa. Mi ha anche detto che solo il Genoa era la squadra giusta in cui giocare a calcio".

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