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  • VIDEO Stramaccioni conferma: 'Cassano in campo col Tottenham. Moratti sogna un nuovo ciclo'

    VIDEO Stramaccioni conferma: 'Cassano in campo col Tottenham. Moratti sogna un nuovo ciclo'

    Andrea Stramaccioni, tecnico dell'Inter, assicura che Antonio Cassano sarà in campo a White Hart Lane, nel match di andata degli ottavi di finale di Europa League che i nerazzurri disputeranno domani contro il Tottenham: "Cassano è qui con noi, si è allenato e domani sono sicuro che o dal primo minuto o a gara in corso, darà il suo contributo. Stiamo cercando di recuperare piu' elementi possibili per questa gara. Non possiamo permetterci di rischiare i giocatori che non saranno in perfette condizioni fisiche" (Repubblica.it). 
     
    Di seguito il testo integrale della conferenza del tecnico nerazzurro, così come riportato da FcInterNews.it.
     
    Come arrivate a questa partita?
    "Non possiamo permetterci di rischiare chi non è in perfette condizioni. In questo momento, la disponibilità dei giocatori è in emergenza. Con noi oggi ci sono sei ragazzi della Primavera".
     
    Quanto siete diversi dall'Inter di Benitez? 
    "Noi abbiamo iniziato quest'anno un progetto importante di rinnovamento, dopo un ciclo in cui si era vinto tutto quel che potevamo. Ora il presidente Moratti è orientato a costruire un altro grande ciclo. Quest'anno abbiamo un mix di giocatori importanti e giovani che saranno il futuro dell'Inter. Quindi, calcolando i problemi avuti, finora in progetto va avanti bene e la gara di domani è importante".
     
    Cassano è qui con la squadra? Il problema è risolto?
    "Antonio è qui a Londra, è stato convocato e si è allenato. Domani sono sicuro che domani a gara in corso o dal primo minuto darà il suo contributo. Non ci sono problemi".
     
    Costacurta ha detto che il Tottenham è la miglior squadra a livello fisico in Europa: che ne pensi? E ti preoccupa Bale?
    "Io credo che il Tottenham non sia solamente una squadra forte fisicamente, ma anche una squadra di gran qualità che gioca un ottimo calcio. Anche se partendo da un'ottima base, si vede un grande lavoro di André Villas-Boas. Ha meriti nella crescita di questo gruppo. Bale sta diventando uno dei più completi giocatori d'Europa, perché sta dimostrando che oltre alle sue grandissime doti può essere sempre decisivo. Quest'ultimo dettaglio distingue un buon giocatore da un grande campione".
     
    C'è un fattore psicologico che influenza su Gareth Bale?
    "Anche noi abbiamo i campioni. C'è rispetto per Bale come per Lennon, Defoe e tutti gli altri grandi giocatori del Tottenham. Ma anche l'Inter ha i suoi campioni e sono certo che gli Spurs ci rispettano. Ma da noi nessuna paura".
     
    Esiste un piano per fermare proprio Bale?
    "Credo sia importante giocare in modo attento, sappiamo che in questo momento anche a livello di scelte non abbiamo possibilità di cambiare tanto rispetto anche agli ultimi impegni per l'emergenza; ma Bale è un giocatore da tenere in grande considerazione, in ogni caso la sfida è Tottenham-Inter e non Bale-Inter, questa è la visione che ho. Rispetto tutti loro, saremo attenti a lui come a tutti i loro uomini".
     
    Lei con Villas-Boas è tra i prospetti allenatori migliori d'Europa...
    "André ha dimostrato qualità tecniche sebbene fosse giovane, magari è stato un esempio per tutti i giovani allenatori europei. Seppur giovane, ha già avuto la fortuna di lavorare con uno dei più grandi allenatori del mondo come Mourinho, ha fatto esperienza confermandosi prima al Porto e poi qui a Londra. Io lo ammiro molto, auguro a Villas-Boas di continuare a far bene".
     
    Hai un conto aperto con il Tottenham che risale alla NGS, vuoi chiuderlo e se sì come? E questa è la tua partita più avvincente da quando sei qua?
    "Ben 7-1 quella partita... (ride, ndr). Quello è un brutto ma anche un bel ricordo, perché noi perdemmo molto male con la Primavera ma al ritorno ribaltammo il risultato negativo e vincemmo la competizione europea proprio sullo stesso campo dove avevamo perso quella gara. Diciamo che fu un brutto ricordo trasformato in un bel ricordo. Per fare risultato invece domani dovremo fare una gran prestazione, il Tottenham è forse la squadra più in condizione della Premier, vengono da 13 o 14 risultati utili: non è un alibi, ma sicuramente noi arriviamo con delle motivazioni molto più forti date dall'emergenza. Tireremo fuori qualità".
     
    La reazione di Catania è la linea guida per replicare all'emergenza?
    "Quella di Catania è stata una reazione nervosa. Da quando abbiamo perso Milito, a parte la gara con la Fiorentina, siamo cresciuti giocando con una punta sola cercando di imporre il gioco. Domani ovviamente sarà più difficile e diverso rispetto a Catania, anche perché non avremo diversi giocatori per motivazioni di lista Uefa. Spero di recuperare chi non sta bene, Samuel è tornato a lavorare col gruppo, sono fuori anche Nagatomo e Silvestre. E Stankovic a Catania ha dimostrato quanto è importante ritrovare i giocatori".
     
    Come stanno Ranocchia e Guarin? E giocare con un 4-3-3 qui a Londra è un azzardo?
    "Stiamo lavorando su una strada chiara, ovviamente con l'infortunio di Milito giocare con una punta è diventato quasi obbligato lo schieramento. Avevamo tre punte in rosa, Rocchi non è utilizzabile in Europa League, Cassano e Palacio non sono vere prime punte. Ora con Alvarez, Schelotto e i nuovi centrocampisti possiamo lavorare sul filone di quel 4-3-3 che volevamo impostare a inizio stagione. Guarin e Ranocchia? Più di due giocatori non sono in perfette condizioni. Valuteremo Guarin e Ranocchia domani mattina, poi deciderò. Ma non possiamo rischiare di perdere giocatori, andrà in campo solo chi sta bene".
     
    A margine della conferenza, un pensiero per la squadra Primavera da Stramaccioni: "Voglio fare i complimenti alla nostra squadra Primavera, purtroppo uscita contro l'Arsenal in una partita molto bella. E purtroppo, a causa dei nostri problemi di infortunati, hanno dovuto giocare senza sei giocatori. Si dimostra così il valore del settore giovanile dell'Inter. Ci tenevo a dirlo perché vengo da lì, giocarsela alla pari con l'Arsenal è difficile senza sei giocatori. Complimenti al nostro settore giovanile".
     
     

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