Per la prima volta potete giocarvi concretamente le vostre chances per il terzo posto?

Si, forse oggi era la partita più difficile perché era la partita del potenziale, presunto, aggancio. E spesso ci era capitato, come a Firenze, che ci era rimasto il colpo in canna. Poi giocavamo contro una squadra che è già retrocessa, ma che anche oggi ha fatto una grande partita. Era difficile, quindi è una vittoria  importantissima per noi.

 

Non è la prima volta che l’Inter ha bisogno di subire un gol per reagire

Non lo facciamo apposta, io credo che delle tre partite in casa quella vista oggi, soprattutto nel primo tempo, sia qualitativamente l’Inter migliore. Abbiamo costruito tantissimo, purtroppo su una ripartenza è stato bravo il Cesena a portarsi in vantaggio. Si è rivisto il carattere di questi calciatori, abbiamo ribaltato una partita che era già difficile sullo zero a  zero e così era diventata difficilissima. Devo dire grazie anche ad un grandissimo pubblico che dal gol del Cesena in poi, invece di abbattersi, ci ha dato una spinta fenomenale e per noi questo è importantissimo.

 

Sulle parole di fiducia di Moratti, in vista della prossima stagione

Dobbiamo metterci d’accordo sull’ingaggio, i miei dodici agenti stanno trattando il rinnovo (sorride, ndr).

 

Cos’è cambiato con il tuo arrivo?

I ragazzi stanno interpretando bene quello su cui lavoriamo durante la settimana e questo è il nostro piccolo segreto. Oggi vorrei sottolineare la grande prestazione di Cambiasso che, in una posizione dove finora aveva sempre giocato Stankovic, ci ha dato equilibrio e qualità. Poi dobbiamo far meglio perché ancora prendiamo gol con molta facilità però su questo ci lavoriamo.