L'Inter torna a sorridere, merito di Diego Milito ma anche di Andrea Stramaccioni, che rilancia la Beneamata con sette punti in tre gare.

 

Arriva la Primavera (non quella da termometro però...) e l'Inter si desta. I nerazzurri, con il 2-1 al Siena, sono ora solo a -6 dal terzo posto e pensare alla Champions diventa ora un dovere. Dovere per via della grande forma di Diego Milito, per il morale alto, per la poca pressione su questo finale di stagione, tutto sommato, tranquillo.

 

Stramaccioni ha escluso ancora una volta Diego Forlan, non in forma e mai entrato nelle grazie del giovane tecnico. si è rivisto Alvarez e un ottimo Zarate: saranno loro due, assieme all'eterno Zanetti, le armi in più di Stramaccioni. Per centrare un traguardo, la qualificazione in Champions League, che solo tre settimane fa sembrava mera utopia.