La contestazione post-derby dei tifosi rosanero non ha precedenti recenti. È la prima volta, durante la reggenza di Zamparini, che la piazza insorge in maniera tanto veemente. 'Vergogna', 'Senza dignità', 'Andate a lavorare' e 'Esiste solo la maglia' sono solo una parte del florilegio di cori al veleno all'indirizzo dei giocatori. Presi di mira soprattutto Pastore, accusato di giocare senza impegno e solo per se stesso, ed Hernandez, reo a detta dei sostenitori di non condurre una vita esattamente da atleta.

A salvarsi dalla rabbia solo Pinilla, l'unico applaudito per la voglia profusa a Catania, e Migliaccio, che si è fermato a parlare con alcuni tifosi. Il centrocampista campano ha detto che 'le colpe sono anche della società e del presidente', dichiarazioni accolte con gaudio dal centinaio di astanti ieri al 'Barbera'. Anche Carrozzieri, che ha terminato la squalifica di due anni, ha provato a calmare i più facinorosi.