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  • Supercoppa a Pechino: 'Cina distratta dalle Olimpiadi...'
Supercoppa a Pechino: 'Cina distratta dalle Olimpiadi...'

Supercoppa a Pechino: 'Cina distratta dalle Olimpiadi...'



La tiritera è finita, la Supercoppa Italiana si giocherà a Pechino l’11 agosto alle 14.00 (ora italiana). Dopo il polverone sollevato da De Laurentiis, presidente del Napoli, tutto è rientrato. Trionfalistiche le dichiarazioni del presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta: “La decisione va nella direzione di promuovere il calcio italiano a livello internazionale in un Paese dove l’attenzione per il nostro campionato è da qualche anno molto alta”.
Giusto, anzi giustissimo. C'è pero' un piccolo dettaglio sottolineato con arguzia da Oberto Petricca, noto agente Fifa, ai microfoni di calciomercato.com: 'La concomitanza con le Olimpiadi sta penalizzando questo evento. I giochi per la Cina rivestono una grande importanza, è un fatto storico. Io sono costantemente in contatto con agenti e referenti cinesi ed è chiaro che i media guardano Londra più che la gara di Pechino tra Napoli e Juve. Immaginate che la carta stampata cinese è presente con più di venti giornalisti ai Giochi, sarebbe stato meglio, dal punto di vista organizzativo, evitare questa concomitanza. Le squadre arriveranno pochi giorni prima e forse a ridosso dell'evento se ne parlerà un pò di più, ma non si doveva trascurare questo aspetto strategico. La sfuriata di Aurelio De Laurentiis? Forse ha percepito un calo di tensione intorno all'evento".

Effettivamente, al di là delle acute riflessioni dell'Avvocato Petricca , la Supercoppa procede un po' in sordina dal punto di vista mediatico, non solo per la tiepida stampa cinese, ma anche per le beghe extra-sportive che stanno coinvolgendo mister Conte, Pepe e Bonucci. Senza top player e con lo spettro delle squalifiche il pubblico bianconero sembra piuttosto lontano, con la testa, dall'evento dell'undici agosto. A Napoli l'attesa è un pò più alta, anche per le magìe di Insigne, nuovo idolo azzurro che alla prima da Dimaro ha promesso un gol alla Juve come regalo ai concittadini partenopei
 


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