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  • Supercoppa - Se Milan - Inter si decidesse ai rigori? Ecco chi ne ha parati di più in carriera tra Tatarusanu o Onana

    Supercoppa - Se Milan - Inter si decidesse ai rigori? Ecco chi ne ha parati di più in carriera tra Tatarusanu o Onana

    E se alla fine si andasse ai rigori? La finale di Supercoppa tra Milan e Inter è tutt'altro che scontata, quella tra Inzaghi e Pioli si presenta come una sfida molto equilibrata che potrebbe anche risolversi oltre il 90', magari dagli undici metri. E se dovesse proprio esserci bisogno dei rigori, come sono messi Tatarusanu e Onana da questo punto di vista? Chi ne ha parati di più in carriera? Questo è quanto scrive la Gazzetta dello Sport analizzando lo storico dei due portieri.

    TATARUSANU - ha un precedente che incoraggia: nel girone d’andata dello scorso campionato, il derby finì 1-1 anche perché Tata parò Lautaro da 11 metri. Tuffo sulla destra – Martinez, un destro, incrociò – e deviazione. Alla fine, il numero 1 spiegò: «Merito della preparazione, lo abbiamo studiato bene». Tatarusanu in carriera para più o meno un rigore su cinque e ha foto eccellenti per le pareti di casa. A inizio 2021, il Milan si qualificò per i quarti di Coppa Italia perché lui, ai rigori finali, disse no a Rincon. Nel 2019, in Coppa di Francia, parò addirittura Mbappé in semifinale. E ancora: nel 2018, in Nations, scelse il lato giusto contro Tadic e lui calciò alto, mentre nel 2017 fu protagonista di una scena simile contro Belotti e il Torino. I due metri e le braccia lunghe, banalmente, lo aiutano a coprire la porta.

    ONANA - “Oggi André è titolare e già leader del gruppo: superare l’eterno Handanovic nelle gerarchie nerazzurre sembrava un’impresa complessa, ma il camerunese ci è riuscito in pochi mesi. È uomo che si esalta, in serate così. I rigori sarebbero per lui adrenalina pura. Eppure l’ultimo ricordo non è proprio felice: un anno fa, febbraio 2022, proprio nella serie dal dischetto perse la semifinale di Coppa d’Africa contro l’Egitto. Non riuscì a pararne neppure uno. In carriera, per la verità, l’archivio non è malvagio: 7 rigori parati su 33 complessivi, più o meno il 20%, se si mantiene in media vuol dire che in un’ipotetica serie da cinque calci almeno uno il portiere camerunese lo neutralizza. Ma valli a fare, questi calcoli”.

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