La stagione dell’Assigeco sul campo da basket si è conclusa, ma continua invece al di fuori del parquet e precisamente nel campo della solidarietà. Il play/guardia rossoblu  Roberto “Bobo” Prandin si è recato infatti c/o il Centro Area di Lodi a far visita al piccolo Mattia Salamone. Mattia ha 7 anni e sin dalla nascita lotta tutti i giorni con una forma gravissima di tetraparesi spastica peggiorata nei primi mesi di vita dalla Sindrome di West (una forma di epilessia che comporta un grave ritardo mentale e psicomotorio). Ad oggi non è possibile effettuare le terapie attraverso il  Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e per curare e far migliorare il piccolo Mattia i genitori Jessica e Davide hanno dedicato la loro vita e speso i loro risparmi con continui viaggi della speranza  all’estero (USA, Israele, Slovacchia). Grazie all’ aiuto della gente Mattia ha potuto effettuare alcune cure e ottenere così i primi miglioramenti (da circa un anno infatti non ha più crisi epilettiche), fino ad arrivare oggi al Centro Area di Lodi (www.centroarea.eu) e muovere i primi passi con la tuta “Cosmosuit” utilizzata con successo negli Stati Uniti, in Russia e negli Emirati Arabi.

“Mi ha fatto piacere andare a trovare Mattia – dichiara Roberto -  e spero, nel mio piccolo, di riuscire a dare a lui e ai suoi genitori un aiuto per portare avanti la loro nobile causa”. Per sostenere Mattia i genitori hanno fondato una Onlus “Aiutiamo Mattia”, scritto un libro (Il dono più grande) e creato anche una pagina facebook: Mattia ha bisogno di te! Per info e donazioni: www.ilportaledimattia.com