Szczesny non è Buffon, ma il numero uno della Juve è sempre più lui
PARATE DECISIVE - D'altronde anche in questi primi tre mesi Szczesny è riuscito ad essere decisivo. Due le parate più significative, che lo stanno facendo diventare un autentico para-rigori. Quello a Valencia, a sancire una vittoria di una Juve mostruosa in dieci contro undici nel finale di gara. Un'altra ieri sera a San Siro contro l'ex compagno Gonzalo Higuain, una parata da tre punti che ha influito parecchio nel far perdere la testa al Pipita. Quello che ci voleva per arrivare alla sosta con la dovuta serenità e un pieno sicurezza, al rientro dalla Nazionale potrebbe toccare a Perin anche perché resterà suo malgrado a Torino. Ma dubbi in casa Juve, per ora, non ce ne sono: il titolare è sempre Szczesny.