A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Felice Naddeo, giornalista del Corriere del Mezzogiorno: “Il rampollo di casa Agnelli non ha ereditato i geni del suo antenato. L'avvocato ha sempre risposto con aplomb alle polemiche, mentre il nipotino si è lasciato scappare una battuta infelice quando ha detto che il Napoli non ha lo spirito olimpico perché ha disertato la premiazione. Ha memoria corta perché nel 1998 la prima squadra a disertare una premiazione e proprio in Supercoppa, che tra l'altro si giocava a Torino. Dovrebbe prima fare autocritica, e poi giudicare gli altri.

Detto questo il Napoli non ha fatto bene a mancare la premiazione di Pechino, bisognava mettere da parte le proteste anche se giuste. Mazzoleni ha alterato una partita che poteva avere un epilogo diverso.

Ora le squalifiche che penalizzano gli azzurri. Tosel è uno che quando vede il Napoli non va per la mano leggera. Mazzarri deve inventarsi un esterno di sinistra. Credo che giochi Aronica anche se Behrami potrebbe essere un'altra soluzione. Sul ricorso la speranza è che ci possa essere qualche riduzione, almeno per Pandev e Dossena, ma a Palermo non credo che ci possa essere anche Zuniga.

Il Napoli ha offerto 11 milioni per Pereira da pagare in 2 rate. Il Porto ha contatti fitti con l'Inter che voleva un prestito, ma i lusitani vogliono vendere. Allora i nerazzurri hanno rilanciato nelle ultime ore con 12 milioni, ma Tabarez si è espresso in favore della piazza partenopea e le parole del CT dell'Uruguay potrebbero essere decisive. Il Napoli sta piazzando il colpo Uvini, ed è davvero vicino anche se verrà parcheggiato al Siena.

Il Napoli quest'anno sarà protagonista. È una squadra rodata, mi aspetto tanto da Britos. La difesa deve consolidare i buoni risultati degli scorsi anni. Non credo che gli azzurri possano concorrere per lo scudetto ma per la qualificazione alla prossima Champions ci siamo anche noi. Mi fido di Walter Mazzarri che ritengo uno dei più bravi allenatori d'Europa”.