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  • Taison, contro il razzismo: 'Non starò mai zitto'. Douglas Costa lo sostiene: 'Orgoglioso di essere nero'

    Taison, contro il razzismo: 'Non starò mai zitto'. Douglas Costa lo sostiene: 'Orgoglioso di essere nero'

    Un gesto che, ad una settimana di distanza, ha ricordato molto quel pallone calciato verso la curva dei tifosi dell'Hellas Verona da parte di Mario Balotelli. Nel corso della partita tra Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk, il brasiliano Taison ha risposto agli insulti razzisti in modo molto simile a Super Mario: palla scagliata fuori dal campo e gestaccio verso i tifosi della Dinamo. Il calciatore è stato poi espulso dall'arbitro ed è uscito in lacrime dal terreno di gioco.

    "ATTO DISUMANO E SPREGEVOLE" - Con un lungo post su Instagram Taison ha voluto commentare l'accaduto: una foto in bianco e nero accompagnata da parole forti e decise: "Amo la mia razza, combatto per il colore, tutto ciò che faccio è per noi, è per amore... Non starò mai zitto di fronte a un atto così disumano e spregevole! Le mie lacrime erano di indignazione, ripudio e impotenza; impotenza per non poter far nulla in quel momento! Ma ci viene insegnato ad essere forti e a combattere! Combattiamo per i nostri diritti e per l'uguaglianza! Il mio ruolo è quello di combattere, battermi il petto, sollevare la testa e continuare a combattere sempre! In una società razzista, non è sufficiente non essere razzisti, dobbiamo essere antirazzisti! Il calcio ha bisogno di più rispetto, il mondo ha bisogno di più rispetto! Grazie a tutti per i messaggi di supporto! Continuiamo con la lotta... No al razzismo". Con queste parole si è sfogato il calciatore brasiliano. 

    DOUGLAS COSTA SI SCHIERA - Tantissimi i commenti di supporto alla presa di posizione di Taison. Tra i tanti anche quelli di Neymar ("Siamo con te fratello"), Gabriel Jesus, Alex Telles, Willian e Douglas Costa; l'esterno della Juve non si tira indietro e usa parole altrettanto dure: "Orgoglioso di essere nero fratello mio"

     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     

    “ Amo minha raça, luto pela cor, o que quer que eu faça é por nós, por amor... “ Jamais irei me calar diante de um ato tão desumano e desprezível ! Minhas lágrimas foram de indignação, de repúdio e de impotência, impotência por não poder fazer nada naquele momento ! Mas somos ensinados desde muito cedo a sermos fortes e a lutar ! Lutar pelos nossos direitos e por igualdade ! O meu papel é lutar , bater no peito , erguer a cabeça e seguir lutando sempre ! Em uma sociedade racista, não basta não ser racista, precisamos ser antirracista ! O futebol precisa de mais respeito, o mundo precisa de mais respeito ! Obrigada a todos pelas mensagens de apoio ! Seguimos a luta ... Net rasizmu

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