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  • Tant'Antonio Cassano: 'soldatino' Inter

    Tant'Antonio Cassano: 'soldatino' Inter

    Cinque gol dopo 8 gare: inizio stellare condito da allegria, forza e disciplina.
    Mai così forte, salvate il 'soldatino' FantAntonio.
    Dicono che tanto prima o poi cambierà. Mah. Chissà. Intanto c'è che a qualcuno può non sembrare lui. Ma è lui, eccome se è lui: Antonio Cassano. Disciplinato, partecipativo, applicato e costruttivo, sostituito 7 volte epperò mai bastian contrario, zero allenamenti saltati, una condivisione totale, luna di miele perenne. Sì sì: è lui. Lui che non più di una settimana fa ha fatto irritare chi ha scelto di vestire la Juve. «Ai bianconeri ho detto più volte di no perché lì vogliono solo soldatini» ha raccontato da Fabio Fazio. Beh, l'identikit di oggi sa di uomo con la divisa: uno sul quale contare, in quel senso lì.


    Capocannoniere - Chi lo vive quasi quotidianamente dice che sul numero 99 si può contare fuori, dentro, ad Appiano, a San Siro, in trasferta. Facile dire che la sua è una nuova vita. Facile, ma è così: perché il senso delle priorità è cambiato dopo quel problema al cuore, perché l'Inter è la squadra per cui tifa, perché fra poco sarà papà-bis, perché a un certo punto si diventa anche genialmente disciplinati. FantAntonio oggi dà questo e dà anche numeri: 5 gol in 8 presenze in campionato (Roma, Torino, Chievo, Fiorentina e Catania le sue vittime) che lo fanno essere l'attuale capocannoniere della squadra, ma anche assist e soprattutto quelle 7 sostituzioni fra serie A (5) ed Europa (2) che lo hanno visto sempre in linea con le scelte di Strama.

    Standing ovation - Stramaccioni che lo ha voluto. Per applaudirlo. «Cassano e i soldatini della Juventus - dice il tecnico -? Mi tengo Antonio... Il merito è tutto suo, e anche dei compagni che l'hanno fatto sentire uno di loro. Vedendo gli allenamenti si capisce quanto impegno ci metta dimostrando quanto è bravo e quanto è maturo». E lui, il... soldato FantAntonio, fa così: quando al 24' st fa posto a un monocorde Alvarez, prima guarda in alto, poi fa una smorfietta di accettazione, quindi si gira verso i 4 lati di San Siro applaudendo e ricevendo una standing-ovation.

    Per sè, Strama e Pranda - Tutto questo fa parte del nuovo Cassano: quello che a quota 20 (fra assist e gol) avrà uno dei tre bonus previsti di 200.000 euro, quello che sta dimostrando che Pazzini più 7 milioni per ora danno ragione all'Inter, quello che «mi ha voluto Strama e spero non abbia fatto una c...a», quello che si chiede perché Prandelli non lo stia chiamando più. Intanto lui va, fa e segna: leggero e incisivo. Genialmente... normale e disciplinato.


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