Sperduti è un attaccante che agisce prevalentemente sull'esterno destro di un tridente offensivo, ma può anche giocare da seconda punta. Raramente ha fatto il primo attaccante. È nato a Rosario il 16 febbraio 1986 ed è cresciuto nel club della sua città, il Newell's Old Boys. È rapido, di gran movimento, agisce molto per i compagni di reparto. Parte da destra, è abile a saltare l'uomo e a inserirsi senza palla nelle triangolazioni. Non è un bomber, non segna tantissimi gol. Negli ultimi due anni ne ha messi a segno in totale 10, però assicura un rendimento costante. È veloce e ha molta personalità. Qualità che in questo momento servono alla formazione rosanero.

In Argentina lo chiamano El Gordo (il ciccione) per il suo fisico massiccio. Per Gasperini si tratta di un elemento che si adatta perfettamente al suo modulo. Con Sperduti il tecnico potrà lavorare su più soluzioni offensive e passare dall'assetto con due rifinitori e una punta a quello più spregiudicato con tre attaccanti. Per il tecnico di Grugliasco si configurano molte più varianti in attacco rispetto a quelle di cui poteva disporre fino a domenica scorsa. Bisogna capire adesso se Sperduti si gioca una maglia da titolare già per la gara di domenica con l'Atalanta. È molto probabile che l'argentino parta dalla panchina per cambiare, se ce ne sarà bisogno, l'inerzia della gara.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)