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Tare: 'Sampaoli? Incontro solo per conoscerlo, arriverà punta importante'
MERCATO E ALLENATORE - Sul mercato ci saranno novità: “Dobbiamo intervenire in difesa, così come dobbiamo intervenire in attacco. Su questo stiamo lavorando in modo concreto per portare giocatori che siano un valore aggiunto per la squadra". Inzaghi difficilmente rimarrà alla guida della Lazio: "La cosa più importante dopo l’addio di Pioli è stata la chiarezza tra noi e Simone. Siamo stati molto chiari per quanto riguarda questo primo percorso suo alla Lazio. Gli abbiamo dato una possibilità importante in un momento molto particolare e difficile, per dimostrare le sue qualità. Per certi versi ha stupito tanto, per la sua capacità di gestire una squadra in un momento difficile. non noi, perché la scelta nostra era basata su questo, nel dare fiducia a una persona che trasmette i valori della Lazio e che può fare molta carriera. La cosa più importante è che abbia dimostrato di essere capace di stare in un ambiente del genere e questo ci fa piacere. Anche l’incontro che abbiamo avuto con Sampaoli è stato interpretato in un maniera sbagliata, sapevamo di un viaggio suo in Europa e abbiamo fatto un incontro per conoscerci e capire se la sua filosofia di gioco fosse compatibile con le esigenze nostre. Inzaghi era stato avvisato, per essere chiari con tutti quanti. Per la prossima settimana sarà chiara la scelta sull’allenatore della Lazio”. Sul mercato degli attaccanti: "Sostituire Klose non è facile, prenderemo un giocatore che possa andare in doppia cifra. Se giochiamo da squadra, molti andranno in doppia cifra, mi piace ripeterlo. Dobbiamo portare almeno un centrale di spessore con qualità importanti. Con rientro di De Vrij ritroveremo punto di riferimento importante".
TARE E KLOSE - Klose, al termine della sua ultima gara alla Lazio, aveva negato qualsiasi intervento del presidente Lotito per promuovere la sua permanenza alla Lazio. Poco prima il direttore Igli Tare aveva parlato di proposte di rinnovo, di nuovo ribadite: “Ho sentito, ho letto anche io questa intervista sua a fine partita. Una scelta mia di non risponder subito proprio per dare più importanza a quello che è stato il vero senso di quella serata. L’addio di un grande giocatore e di una grande persona che ha indossato per 5 anni con onore la maglia della Lazio. Speravo che lui stesso facesse il giorno dopo o due giorni dopo una riflessione per puntualizzare questa vicenda, perché è molto importante chiarire questa vicenda. La società non merita queste critiche gratuite in questo momento. Quando Klose è arrivato alla Lazio questa società è stata criticata per aver preso un giocatore fallito: noi eravamo convinti che sarebbe stato un valore aggiunto per la società. Con la Lazio lui è andato a vincere un Mondiale e questo ci inorgoglisce tutti. Nello stesso momento Klose ha dato tanto alla Lazio con la sua immagine e con il suo modo di essere. Proprio per questo ho evitato di rispondere nei primi giorni per non cadere così nelle polemiche. Merita tanto come persona, prima della gara di Europa League contro lo Sparta Praga sono andato a parlare con lui, siamo stati insieme e gli ho proposto un rinnovo di contratto di 2 anni con la possibilità di diventare un punto di riferimento per la squadra e avere qualcosa al di là del solo giocatore. No grazie, ha risposto, ho ricevuto una proposta molto importante che mi piace molto, è arrivato il momento di chiudere questo percorso fantastico. Queste le sue parole, per iniziare questa nuova avventura intrigante per lui, che mi avrebbe comunicato quando tutto sarebbe andato a buon fine. Nonostante abbia insistito a spiegargli il motivo di questa proposta mi ha ribadito che non aveva preso in considerazione questa opzione perché voleva tornare in Germania. Nel ritiro di Norcia siamo tornati sull’argomento e mi ha detto che questo pensiero ce l’aveva anche la stagione scorsa, ma per tanti motivi ha deciso di rispettare il contratto fino alla fine. La sua intervista a fine partita mi ha sorpreso, la lego al fatto che è stata una serata molto emozionante per lui e noi stessi come società abbiamo fatto di tutto per onorare il suo addio".