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  • Tavaroli: 'Spiavo Moggi, consegnai tutto a Facchetti'
Tavaroli: 'Spiavo Moggi, consegnai tutto a Facchetti'

Tavaroli: 'Spiavo Moggi, consegnai tutto a Facchetti'

 

 
 
Giuliano Tavaroli, l'ex capo della security di Telecom e Pirelli, sentito al processo sui dossier illegali, ha confermato di aver ricevuto da parte dell'Inter incarico di 'spiare' non solo l'ex arbitro Massimo De Santis ma anche l'ex dg juventino Luciano Moggi. Tavaroli, che ha aggiunto che "i report furono consegnati integralmente a Giacinto Facchetti, allora vicepresidente nerazzurro", ha affermato di non ricordare se ci fosse stata attività su Antonio Giraudo, ex ad della Juventus. Tavaroli, sentito come testimone - imputato di reato connesso, ha spiegato che su Moggi fu Adamo Bove, l'ex dirigente Telecom morto suicida, a fare "l'analisi del traffico telefonico". L'ex capo della security ha inoltre spiegato che questa attività "era finalizzata a confermare dichiarazioni che l'Inter aveva ricevuto da un arbitro su possibili frodi fiscali" (Repubblica.it)
 
Tavaroli torna a parlare dei dossier realizzati su richiesta del presidente dell'Inter Massimo Moratti su Luciano Moggi e sugli uomini considerati a lui vicini. "L'attività - spiega - nacque per verificare notizie su possibili frodi sportive che erano venute da un arbitro (si tratta di Danilo Nucini, ndr). Vennero effettuate anche analisi del traffico telefonico di Luciano Moggi da parte di Adamo Bove (responsabile della sicurezza Tim, poi morto suicida). Tutti i risultati vennero poi portati a Giacinto Facchetti. Con Facchetti e Moratti c'era stato un incontro a tre all'inizio della vicenda, poi non so se Facchetti riferì le risultanze a Moratti".
 
11:32 Anche il dossier sull'Inter venne realizzato per conto di Tavaroli dall'investigatore privato Emanuele Cipriani. Su richiesta dell'avvocato di Cipriani, Tavaroli spiega che Cipriani e la sua agenzia Polis d'Istinto lavoravano per Pirelli "da prima ancora che io arrivassi in Pirelli e poi in Telecom. E l'azienda era perfettamente consapevole delle attività affidate a Cipriani, anche se non conoscevamo le persone che utilizzava per svolgere i compiti che gli venivano affidati". I rapporti di Cipriani venivano poi trasmessi e discussi con i dirigenti di Telecom che li avevano commissionati.
 
12:02 La prima operazione svolta per conto dell'Inter, spiega Tavaroli, fu l'operazione Care, che consisteva nel tenere d'occhio giocatori tra cui Vieri e Ronaldo. "L'Inter si rivolse a Tronchetti e a me, che misi in contatto Ghelfi con l'investigatore Cipriani". (Il Giornale.it)
 

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