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  • Tavecchio: 'La mia pelle di coniglio è diventata da elefante'

    Tavecchio: 'La mia pelle di coniglio è diventata da elefante'

    Ai microfoni del Gr Parlamento ha parlato il presidente della Figc Carlo Tavecchio: "Aspetto la decisione dell'Uefa, ma in ogni caso la mia posizione italiana non è minimamente intaccata e non prenderò alcuna decisione di abbandonare o fare passi indietro in Figc. Se domani l'Uefa dovesse sanzionarmi, ne prenderei atto. Ma con tutto il rispetto, l'inchiesta Uefa non mi tange. Voglio vedere fin quando dovrò spiegare qualcosa: avevo la pelle di coniglio, me l'hanno fatta diventare da elefante".

    RISPONDE A MAROTTA - Marotta questa mattina a Radio 1 aveva attaccato Lotito: "Il potere nelle mani di una sola persona può essere dannoso. Lotito così può diventare pericoloso. Continuo a pensarla così e non cambierò idea“. In difesa di Lotito è intervenuto proprio Tavecchio: “Qui non siamo più a Calciopoli. Prima c’erano dei sotterfugi. Cosa significa accentrare troppo potere in una sola persona? La gestione non è di Lotito o di Tavecchio, ma collegiale. Lui incide secondo le sue competenze. Lotito ha le deleghe di moltissimi club. Poi ora bisogna concentrarsi sulle riforme e non su queste. Assicuro che negli spogliatoi ci sono soltanto Conte e Oriali. In campo non si è visto un dirigente federale: in passato c'erano parenti e amici".
     

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