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    • Terrore a Marsiglia, assalto ultrà al centro di allenamento: ferito Alvaro Gonzalez, rinviata OM-Rennes VIDEO

    Terrore a Marsiglia, assalto ultrà al centro di allenamento: ferito Alvaro Gonzalez, rinviata OM-Rennes VIDEO

    Un sabato di terrore a Marsiglia, dove a poche ore dalla sfida dell'OM contro il Rennes, alcuni tifosi hanno fatto irruzione nel centro d'allenamento prendendo d'assalto la sede del club. La giornata era iniziata con una protesta da parte dei tifosi con striscioni indirizzati a giocatori e dirigenti, ma durante la giornata la situazione è diventata sempre più grave: circa 50 persone sono entrate con la forza nel centro d'Louis-Dreyfus usando petardi e fumogeni. Scene di violenza e tensione, vetri rotti e alcuni tifosi che sono riusciti ad entrare addirittura negli spogliatoi. L'allenatore André Villas-Boas e alcuni giocatori hanno lasciato il centro d'allenamento attraverso un'uscita sul retro.

    I PROIETTILI - Il pullman dell'OM è stato danneggiato e sono stati lanciati proiettili contro le finestre, uno dei quali ha ferito il difensore spagnolo Alvaro Gonzalez. L'intervento delle forze dell'ordine - sette poliziotti feriti lievemente - ha riportato la situazione alla normalità, ma la gara di stasera contro il Rennes è stata rinviata a gara da destinarsi.

    IL COMUNICATO -     Questo il comunicato ufficiale diffuso in serata dal club: "L'OM condanna con forza l'inaccettabile attacco del quale il club è stato vittima questo pomeriggio al centro di allenamento Robert-Louis Dreyfus. Alcuni tifosi del gruppo Ultras si sono introdotti con forza e violenza presso centro sportivo de la Commanderie, e  nella zona della squadra. Nonostante l'intervento delle forze dell'ordine una serie di eventi violenti hanno messo in pericolo delle persone presenti (giocatori, staff, forze dell'ordine, agenti di sicurezza, impiegati). Sono stati fatti dei furti e le auto sono state danneggiate. Cinque alberi sono stati bruciati con la sola volontà di distruggerli. I danni alle strutture ammontano a centinaia di migliaia di euro. Atteggiamenti irresponsabili e inaccettabili che devono essere condannati con la massima forza. L'OM ha tutte le prove".

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