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  • Test campagna dececco. Juve Ronaldo dipendente? Tranquillo Allegri, c'è Dybala

    Test campagna dececco. Juve Ronaldo dipendente? Tranquillo Allegri, c'è Dybala

    Una partita dal pronostico quasi scontato, ma attenzione alle sorprese. La Juventus è di scena domenica al Dall'Ara contro il Bologna, una sfida importante per i rispettivi obiettivi, scudetto e salvezza, un match destinato a regalare spettacolo. Lo dicono i numeri, con 23 gol realizzati nelle ultime 11 partite (10 vinte dalla Juventus), con una media di 2.1 a match, lo racconta il talento che c'è in campo, soprattutto in casa bianconera. Anche all'ombra delle Due Torri i riflettori saranno puntati su Cristiano Ronaldo, il primo giocatore di sempre a segnare in nove trasferte di fila in una stagione di Serie A, che avrà voglia di rifarsi dopo la nefasta notte del Wanda Metropolitano contro l'Atletico Madrid, nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Il portoghese ha sia segnato che fornito un assist negli ultimi tre match in Serie A, ora insegue la storia visto che negli ultimi 15 anni nessun giocatore ci è riuscito per quattro gare di fila. Un obiettivo per CR7, che sarà supportato da Paulo Dybala, uno che quando vede rosso (blu) si trasforma. La Joya, che non segna in trasferta in campionato dallo scorso aprile (tripletta contro il Benevento), ha timbrato il cartellino cinque volte nelle sette sfide giocate con la maglia della Juventus contro il Bologna in Serie A. Praticamente un cecchino. La truppa di Allegri non dovrà però sottovalutare il Bologna, che con Mihajlovic ha vinto a Milano contro l'Inter, ha pareggiato con il Genoa e ha perso immeritatamente contro la Roma, mettendo in mostra un gioco godibile e funzionale. Le chance di salvezza della squadra guidata da Saputo passano dai piedi di Sansone, a segno nell'ultimo turno, uno che in carriera sa come fare male alla Juve. Per informazioni chiedere a Buffon, battuto da una sua punizione nella sfida dell'ottobre 2015 contro il Sassuolo (una delle due reti dell'ex Villarreal ai bianconeri, entrambe in casa). Attenzione anche a Soriano, trattato ai tempi della sua esplosione alla Sampdoria da Paratici e Marotta, tornato on fire nelle ultime settimane. Dopo una prima parte di stagione con il freno a mano tirato, nel lato granata di Torino, il ragazzo nato in Germania è tornato sui livelli di Genova, dove impressionò tutti. E ha voglia di giocare un brutto scherzo alla Juve, che non perde a Bologna in Serie A dal novembre 1998 (3-0): da allora 10 successi bianconeri e cinque pareggi. 

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