Tevez o Maxi Lopez?
El Shaarawy, un rinforzo in casa per il Milan.
Stasera contro la Lazio Allegri lancia il 'faraone': "E' cresciuto in fretta, non è lo stesso di due mesi fa". Possibile anche un impiego in Champions.

Il suo primo compito è stato imparare cosa vuol dire stare al Milan, poi ha sfruttato ogni allenamento per farsi ben volere da Ibrahimovic e alla fine ha trovato un posto in campo.
Prima di Natale, sembrava a un passo dal ritorno al Genoa, perché considerato troppo acerbo per i colori rossoneri, e poi come d'incanto la sua situazione è completamente cambiata.

Sul web c'era chi aveva pronosticato la sua esplosione molto prima che s'infortunassero Cassano e Pato. Sono gli stessi che adesso chiedono al tecnico livornese di spedirlo in campo insieme a Robinho e Ibra, in un tridente che non ha nulla di virtuale. Piace l'idea di avere in casa un altro Kakà, anche se le affinità con il bambino d'oro sono molto limitate. El Shaarawy è un tipo estroso e dal carattere forte. La sua chioma sbarazzina riflette la sua personalità e questo è piaciuto molto ai leader dello spogliatoio. Allegri però continua a pensare che sia giusto difendere il suo talento allontanandolo dai riflettori. Per adesso ci è riuscito ma se continuerà a essere determinante dovrà arrendersi.

El Shaarawy ha dimostrato di avere i numeri per giocare ad alti livelli e presto si misurerà anche con altri suoi coetanei che sono già approdati in Champions League. Allegri lo inserirà nella lista europea ed è probabile che contro i giovani dell'Arsenal possa trovare un po' di spazio. L'esperienza fatta con l'Under 21 gli tornerà di sicuro utile. Prima, però, ci sono i quarti di finale di Coppa Italia e gli impegni di campionato. Pato riprenderà ad allenarsi soltanto sabato e difficilmente brucerà le tappe del suo recupero. Quando finalmente sarà in grado di giocare, rischia di dover fare i conti con altri concorrenti (Maxi Lopez o magari Tevez) e con un ragazzino dal cognome egiziano che non si sente più una mascotte.