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  • Theo Hernandez: 'Voglio riportare in alto il Milan, qui sono importante e ho tutto per crescere. Su Ibra...'

    Theo Hernandez: 'Voglio riportare in alto il Milan, qui sono importante e ho tutto per crescere. Su Ibra...'

    Una delle note più liete della stagione: rendimento al top e idee chiare per il futuro. Nel corso di un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Theo Hernandez racconta: "Lavoro giorno per giorno per poter offrire al Milan la mia versione migliore quando si tornerà a giocare. È un momento difficile per tutti, l’ho preso con rassegnazione. Dobbiamo pensare soprattutto alla nostra salute e a quella delle nostre famiglie. Seguiamo le indicazioni fornite e aspettiamo con ansia e pazienza che la situazione possa tornare alla normalità".

    SUL MILAN - "È stato un anno molto importante per me. Mi sono adattato molto rapidamente a un nuovo campionato e alla pressione di un grande club. La fiducia dello staff tecnico, l’aiuto dei compagni e l’affetto che i nostri tifosi mi danno sono fondamentali".

    SU PIOLI - "La sua fiducia è decisiva. Poi essere in un grande club e avere l’opportunità di imparare dai migliori è tra gli aspetti che apprezzo di più".

    SUI GOL - "È soprattutto merito del lavoro quotidiano, e poi da subito ho avuto la sensazione di essermi adattato completamente a tutto ciò che avevo intorno. Penso alla squadra nel suo insieme, ai miei compagni dentro e fuori dal campo, la città, la cultura di un nuovo Paese, la filosofia del club e lo svago. Tutti questi fattori messi insieme hanno favorito il miglioramento dei miei numeri".

    RIPERCORRERE LA CARRIERA DI BALE - "Sono ancora molto giovane e ho margini di crescita... Vedremo cosa ci riserva il futuro. Qui ho tutto ciò che mi serve per far bene, dipende da me e dal mio lavoro".

    SULL'ESSERE LEADER - "Mi mancano ancora tante partite e soprattutto l’esperienza per poter dire di essere un leader. Mi sento importante in una grande squadra e questo mi riempie di fiducia".

    SU IBRA - "Stare a contatto con Zlatan è un dono, un’opportunità per migliorare insieme a uno dei migliori giocatori al mondo".

    SU MALDINI - "Maldini è sempre stato un riferimento per me. Tutti quanti vorrebbero specchiarsi in un personaggio come lui, ha vissuto una carriera gloriosa e rappresenta il Milan. Quando hai di fronte un campione simile c’è poco da pensare. Sono contento che lui e suo figlio Daniel si siano ripresi".

    SULLA NAZIONALE - "Lavorerò per meritarmi un posto in nazionale e farmi trovare pronto a quell’appuntamento. Ma certe scelte non dipendono da me".

    SUGLI OBIETTIVI - "Voglio riportare il nostro Milan dove merita per la sua storia e i suoi tifosi".

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