Thuram e il razzismo in Italia: 'I versi da scimmia? Il problema risiedeva in chi li faceva, non in me'
IL SUO PASSATO - “Giocavo con ragazzi dal Pakistan, Libano, Vietnam, Congo, Algeria… C’era tutto il mondo lì. Il calcio ha questa grande forza di unire la gente, ti fa sentire parte di qualcosa. Il modo migliore per eccellere in qualcosa è ripetere tante volte. Quando si vive in periferia, si gioca sempre a calcio. Non ci si può permettere lezioni di pianoforte o di violino. Non si va mai in vacanza, si rimane lì e si gioca a calcio tutto il giorno. E’ la ragione per cui molti giocatori emergono da queste zone”.