La Fiorentina continua a tenersi informata sugli sviluppi della situazione circa lo stadio di Cagliari per capire se i pochi tifosi viola che ne avevano intenzione, potranno assistere alla partita. In molti tra l'altro hanno chiamato il centro di coordinamento e l'Atf, o comunque i viola club di appartenenza, per avere notizie e ne sono rimasti scoraggiati, così da rinunciare. Resta però l'incognita di questi 30-50 al massimo tifosi con il biglietto aereo in tasca. Voli low cost certo, visto che sono stati prenotati in anticipo, ma pagati. E nessuno li rimborserebbe nel caso che lo stadio sia limitato agli abbonati (se non è aperto il settore ospiti servirebbero un gran numero di steward sotto la responsabilità del Cagliari calcio per dividere il gruppo dei tifosi  viola) per motivi di incolumità pubblica (e quindi per causa di forza maggiore). In questo caso ci sarebbe poco da fare. Ecco perché le due società stanno lavorando insieme per trovare un escamotage che non danneggi quei tifosi che, essendo in numero limitato, potrebbero essere fatti entrare anche in caso di porte chiuse, sotto la responsabilità della Fiorentina.

(Il Nuovo Corriere di Firenze)