Calciomercato.com

  • Toldo: 'Per l'Inter ho detto no alla Juve. Balotelli? Quante botte, Ibra...'
Toldo: 'Per l'Inter ho detto no alla Juve. Balotelli? Quante botte, Ibra...'

Toldo: 'Per l'Inter ho detto no alla Juve. Balotelli? Quante botte, Ibra...'

Francesco Toldo, ex portiere dell'Inter, parla in una lunga intervista con Antenna Tre di diversi aneddoti risalenti al suo periodo in nerazzurro: "

VERO IL LITIGIO PRIMA DI BARCELLONA-INTER? - "Sono successi tanti confronti all'interno dello spogliatoio durante il Triplete, ma sono state discussioni propositive per la squadra, non per questioni personali. Una delle fortune del Triplete è stata mettere da parte l'orgoglio personale per far fruttare meglio la squadra. Io oggi vedo entusiasmo, mi piacciono i tifosi allo stadio che non inveiscono per un passaggio sbagliato come avveniva prima. C'è positività, questa è una gioia. Penso sia più produttivo l'ambiente creatosi ora".

SULL'AMORE PER L'INTER - “Ho voluto rimanere all'Inter, rifiutando tante proposte perché ho sempre detto che vincere con l'Inter è diverso: c'è sempre tensione, qualcosa di improvviso che capita. E' come andare in nave col mare in burrasca, arrivare in porto è sempre una soddisfazione. Avevo il Bayern Monaco, il Liverpool, il Benfica e il Real Madrid… Ma a dissi tutti di no. Mi sono ritirato presto dal mondo del calcio, e sono orgoglioso delle mie scelte. Rifarei tutto quanto. Trovo che l’Inter sia una delle società più belle del mondo”.

STRANO EFFETTO CONTE ALLENATORE? - “Io ho fatto nove anni alla Fiorentina e otto all’Inter, sono stato antagonista della Juventus. All’inizio era un po’ strano, però io e Conte siamo stati compagni di squadra in Nazionale: è il mestiere, il lavoro. Io ho rifiutato anche la Juventus, mi hanno chiesto di andare lì però io dissi: ‘Ma voi siete matti…’. Ma ognuno è fatto a modo suo, lo sport poi deve essere trattato da sport: le polemiche diventano pesanti, rinfocolare questa rivalità Inter-Juve senza motivo non serve”.

QUANTE BOTTE AVETE DATO A BALOTELLI? - “Gli abbiamo voluto bene. Era giovane, di errori ne ha fatti; ma aveva un fisico prorompente, tra lui e Zlatan Ibrahimovic era una lotta continua, se le promettevano ogni giorno. Poi è esuberante, e questa esuberanza viene spesso strumentalizzata. Ma è un bravissimo ragazzo, mi spiace sia stato messo in polemiche tanto per… L’Inter lo ha allevato e lo ha lanciato nel grande calcio, ma lui è riconoscente all’Inter; ha passato anni bellissimi lì. Poi ha fatto l’errore della maglia, però bisognerebbe tornare indietro ed ammettere l’errore. Il pubblico avrebbe apprezzato, a volte farsi vedere come persone comuni piacerebbe”.

TI HA SORPRESO IBRA A QUESTI LIVELLI? - "Un po’ sì, ma lui ha un fisico che ha saputo mantenere molto bene negli anni. Credo abbia avuto anche meno stress in alcuni campionati permettendosi di essere più longevo. Non credo che la Mls sia simile ai campionati europei. Poi a me è sempre piaciuto perché è uno che dice le cose in faccia, a quelli come lui piace il confronto. Se fai il tappetino ti schiaccia. Nello spogliatoio Ibra lo senti”.

Altre Notizie