Tomori, prove da titolare: il Milan pensa al riscatto, rischia uno tra Kjaer e Romagnoli

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Titolare, per la terza volta in stagione. Fikayo Tomori domani giocherà dal primo minuto contro la Stella Rossa, nell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Lo farà accanto a Romagnoli, per far riposare Kjaer, che dovrebbe riprendere il suo posto domenica contro l'Inter, in un derby fondamentale per le ambizioni scudetto. L'inglese arrivato a gennaio in prestito dal Chelsea ha superato Kalulu nelle gerarchie di Pioli, è diventato di fatto la terza scelta, con l'obiettivo di diventare la prima nei prossimi mesi.IDEE CHIARE - Il Milan, infatti, ha tutta l'intenzione di riscattarlo. Non sarà semplice perché il Chelsea per cederlo a titolo definitivo chiede oltre 25 milioni di euro, perché con Marina Granovskaia non è facile trattare, ma Maldini e Massara hanno le idee chiare. Lo hanno scelto perché credono fortemente nelle sue qualità, perché sono convinti possa diventare un titolare del Milan. A gennaio non era possibile acquistarlo, per una questione di budget, in estate lo scenario sarà diverso. E verrà fatto un tentativo.
CHI RESTA FUORI - Tomori per il momento non pensa al futuro, vuole fare bene in rossonero, per vincere lo scudetto e conquistarsi la chiamata di Southgate per l'Europeo, il ritorno al Chelsea non è nei suoi pensieri. Ma a Milano sta bene, il Milan è un'opzione concreta per il suo futuro. Sa che può crescere e affermarsi, diventare protagonista. Al posto di uno tra Kajer o Romagnoli. Capitano e leader, ma con una situazione contrattuale che potrebbe regalare spiacevoli sorprese.
Pur troppo temo che pioli debba ancora migliorare sotto l'aspetto intraprendenza. È il suo maggiore difetto oltre a quello dei cambi: difficilmente li azzecca.
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