Kalinic ribalta il mondo viola e Della Valle spegne il sogno del Napoli
E dire che in estate Firenze si era anche un po’ spaccata sulla trattativa, complice anche una prima metà di 2016 in cui Kalinic aveva trovato appena due gol. Gabbiadini era visto un po’ come “il nuovo che avanza”: tre anni in meno sulla carta d’identità, tanti gol nei pochi spazi lasciati liberi dallo straripante Higuain della scorsa stagione, con l'aggiunta di un conguaglio economico. Da molti insomma Gabbiadini era visto di buon occhio, senza contare che l’attaccante bergamasco si vedeva nuovamente chiuso, stavolta da un Milik pagato più di 30 milioni di euro. Non ci fu nulla da fare però anche perché il mercato estivo stava per chiudere e il tempo per comprare un sostituto Corvino non ce l’aveva.
La prima parte di stagione ha ribaltato ogni scenario, con un Kalinic di nuovo protagonista e autore di dodici reti tra campionato ed Europa League, mentre Gabbiadini è entrato nel tunnel della malinconia, nonostante l’infortunio del rivale polacco: appena due gol tra Serie A e Champions e la voglia di andare all’estero. Sul fronte Kalinic invece è arrivata la blindatura definitiva da parte della Fiorentina, che tramite il patron Andrea Della Valle ha annunciato ieri l'esistenza di una maxi clausola da 50 milioni di euro per lui. Non è un caso che il mirino del Napoli abbia virato decisamente su Genova, direzione Pavoletti: sarà lui il nuovo centravanti di Sarri, mentre Kalinic continuerà a fare le fortune di Paulo Sousa. A gennaio le porte per il croato sono serrate, da giugno in poi chissà… ma se non altro la società viola si è garantita una gran bella consolazione economica.