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  • Torino, l'attacco è un problema: a gennaio caccia a un centravanti, i nomi

    Torino, l'attacco è un problema: a gennaio caccia a un centravanti, i nomi

    • Andrea Piva
    Otto gol fatti in dieci partite giocate, una media inferiore a quella di una rete a partita: numeri, questi, che certificano che al Torino c’è un grosso problema per quanto riguarda l’attacco. In estate è stato colpevolmente sottovalutato l’addio di Andrea Belotti, nonostante i 113 gol messi a segno nelle 251 partite giocate nei sette anni trascorsi al Toro: si è pensato che bastasse puntare maggiormente su quelli che l’anno scorso erano le sue riserve, Antonio Sanabria e Pietro Pellegri, per riuscire a sopperire alla sua assenza e si è deciso di non intervenire sul mercato per acquistare un’altra punta. Un errore che ora la squadra granata sta pagando a caro prezzo. Juric non batterà i pugni sul tavolo per chiedere rinforzi a gennaio, lo ha spiegato lui stesso, ma è chiaro che senza rinforzi l’ipotesi di un addio a fine anno del tecnico (già molto deluso) prenderebbe ancora di più quota. 

    GLI OBIETTIVI PER L'ATTACCO - Il dt Davide Vagnati ha iniziato a guardarsi intorno alla caccia dell’occasione giusta nel mercato invernale e nel proprio taccuino ha già segnato due nomi: il primo è Andrea Petagna, il secondo è invece Eldor Shomurodov. Il centravanti italiano al Monza non ha iniziato al meglio la stagione: cinque presenze e nessun gol prima di doversi fermare a causa di un problema muscolare. E’ un vecchio pallino di Vagnati che nell’estate del 2018 lo aveva portato nella sua Spal e propio a Ferrara ha vissuto le sue migliori stagioni in carriera per numero di reti. Anche Shomurodov non è un nome nuovo che circola in casa Torino: la scorsa estate erano stati fatti dei sondaggi per lui ma la trattativa non è mai decollata. L’attaccante uzbeko continua però a piacere al dt granata e nella Roma non sta trovando spazio, chiuso com’è da Abraham e Belotti

    IL CASO DOVBYK - Non ci sono invece possibilità che a gennaio possa arrivare alla corte di Juric il centravanti ucraino Artem Dovbyk. La scorsa estate era stato anche trovato un accordo per il suo approdo sotto la Mole, con il giocatore che era stato addirittura portato in visita al Filadelfia: poi però il Torino decisero di non portare a termine la trattativa con Dnipro. Per eventualmente riaprire la trattativa bisognerà aspettare la prossima estate perché per questa stagione il Torino non può tesserare altri calciatori extracomunitari provenienti dall’estero, avendo già acquistato il serbo Nemanja Radonjic dall’Olympique Marsiglia e il turco Emirhan Ilkhan dal Besiktas.

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