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Torino, Adams: "Non me lo aspettavo di partire così forte. L'Inter? Sarà dura ma il calcio è pazzo"
Qual è la cosa che ti ha colpito della tua esperienza italiana?
"La gente è molto bravo, sono stati tutti molto carini con lui, mi sto trovando bene. La più grande differenza con l'Inghilterra è il meteo e il cibo. Il mio cibo italiano preferito? La pasta in tutti i modi possibili".
Cosa ti chiede di fare Vanoli?
"Il mister chiede molto agli attaccanti, vuole che ci siano tante combinazioni. Io mi sto trovando bene".
Giocare titolare o subentrare per te è lo stesso, è una tua caratteristica?
"La stagione è partita bene, ho già fatto diversi gol e spero di continuare così a fare la differenza. I compagni mi stanno anche aiutando molto ad avere confidenza con il gol. Uno dei motivi per cui ho scelto di venire in Italia è che è il calcio adatto alle mie caratteristiche".
Ti aspettavi questo impatto con la Serie A? "Non me lo aspettavo di partire così bene, tutte le partite sono state diverse. Mi piace però giocare con questa squadra".
La difficoltà più grande ch hai trovato con il campionato italiano?
In Italia la difficoltà più grande è chele squadre sono più difensiva, mi ricordano quasi una partita a scacchi".
Chi ti sta aiutando di più con la lingua?
"Capisco l'italiano ma parlarlo è difficile. Il mister e il suo vice, Godinho, mi aiutano traducendomi le cose".
Sabato c'è l'Inter, che partita sarà? "Sarà una partita difficile, è una squadra di caratura mondiale che sta attraversando anche un buon momento ma il calcio è pazzo e non si sa quello che può succedere".