Sei mesi sono trascorsi dall'intervento, e finalmente Migjen Basha intravede la luce: è vicino il suo rientro in gruppo, la ripresa di un lavoro da calciatore a pieno titolo. Il ritorno sul campo, quello, chissà quando avverrà; teoricamente, Ventura permettendo, prima di Natale il nazionale albanese potrebbe ritrovare il terreno di gioco. Metà di un anno (e oltre) è un tempo insolitamente lungo per un atleta che non ha subito nessun tipo di infortunio: Basha si è infatti sottoposto a un'operazione chirurgica, in Germania, per l'asportazione di alcune vecchie calcificazioni ossee.

Le sue condizioni di salute fecero saltare in estate il trasferimento al Catania, in Serie B, che era già cosa fatta e definita; e fecero anche scemare l'interesse nei suoi confronti di un altro club di seconda categoria, ma della Germania: l'Eintracht Braunschweig. Nelle prossime settimane, tornato finalmente calciatore, Basha tornerà a guardarsi intorno, perchè al Torino non c'è molto posto per lui anche se chi doveva prenderne il posto come interno destro (Benassi e Nocerino) ha deluso parecchio. Una speranza, il giocatore (che sotto la Mole si sente come a casa propria), la cova: quella di ripercorrere le orme di Gazzi, l'altra "eccedenza" estiva, diventata poi cardine della squadra anche per le mancanze altrui.