Calciomercato.com

  • Torino, cassa integrazione per i dipendenti. La Cgil: 'Famiglie senza stipendi per mesi'

    Torino, cassa integrazione per i dipendenti. La Cgil: 'Famiglie senza stipendi per mesi'

    Anche il Torino colpito dalla crisi per il Coronavirus: è così che la società granata ha chiesto la cassa integrazione in deroga dall’1 maggio al 3 luglio per tutti i suoi dipendenti, fatta eccezione per i calciatori. E’ quanto si apprende da una nota diffusa dalla Cgil. “Gli addetti coinvolti saranno quelli con contratto di prestazione sportiva con un compenso lordo annuo compreso tra i 7.500 e i 50mila euro, per un massimo di 42 addetti - si legge nella nota della Cgil - In questo periodo saranno preservati i livelli occupazionali, salvo i contratti a naturale scadenza, e sarà garantita la maturazione della liquidazione laddove previsto. Gli importi spettanti saranno erogati direttamente dall’Inps”.

    Stando a quanto nella nota sindacale pubblica da La Repubblica, i dipendenti del Torino non percepirebbero lo stipendio da mesi. "In un momento di estrema difficoltà vissuto da tutto il Paese - si legge nella nota - i lavoratori della Società Torino F.C. e le loro famiglie si sono ritrovate smarrite e prive di salari per mesi, in una situazione di totale incertezza e priva di prospettive. Quando ci è stato segnalato questo stato di stallo abbiamo contattato la Società per affrontare insieme un percorso che, anche tramite gli ammortizzatori sociali, ha permesso di fornire strumenti e mezzi per risolvere la situazione emergenziale”.

    E' stata inoltre stipulato un accordo che prevede il pagamento della mensilità di marzo, da parte del presidente Urbano Cairo, entro il 18 giugno. La mensilità di aprile verrà invece erogata dal patron della società granata entro il 15 luglio.  

    Altre Notizie