Torino-Gabionetta:| Dietro ci sono i procuratori
Il caso Gabionetta si fa sempre più aggrovigliato. Le varie dichiarazioni che si susseguono rendono l’affair decisamente intricato. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi dell’agente Fifa Pino Letterio che chiudeva ormai la porta ad un eventuale trasferimento in questa finestra estiva, ora trapela la notizia dalla dirigenza del Crotone secondo cui non è escluso che il ragazzo possa cambiare maglia entro pochi giorni. La voce ci è stata confermata da fonti interne.
Secondo quanto ci è stato riferito, le società che si sono fatte avanti non sono solo Cesena, Livorno e Bari, ma ci sarebbe anche il Siena. Questi club si sono rivolti direttamente al Crotone chiedendo il giocatore e cercando di intavolare una trattativa. Il Torino, al contrario, pare che non abbia mai cercato la società rossoblu direttamente. Anzi, è stata la dirigenza calabrese a chiamare i granata proponendo il calciatore, conoscendo bene il gradimento di Lerda nei confronti del brasiliano. Tuttavia, dalla sede di via Arcivescovado non è arrivata un’offerta ritenuta seria. Ecco allora che si è passati a nuove trattative.
C’è comunque sempre il nodo da sciogliere legato all’attesa della sentenza Fifa. Da Crotone, però, la vedono in modo diverso: se il giocatore si decidesse a tornare in Italia e comportarsi in modo professionale, come deve fare un tesserato e come hanno fatto tutti i suoi compagni, allora non ci sarebbe la necessità di ricorrere ad un tribunale superiore. Ma Gabionetta continua a rimanere in Brasile e la dirigenza calabrese non sta apprezzando questo comportamento dietro al quale pare che ci siano i nuovi procuratori del ragazzo.
Se il fantasista fosse tornato a Crotone, probabilmente avrebbe già cambiato maglia e ora sarebbe in procinto di iniziare la nuova stagione. In questo modo si sta facendo solo del male, perché non può neppure giocare con il suo ex club, essendo rientrato in Brasile dopo la scadenza del mercato. La sentenza Fifa, però, non arriverà in tempi brevi. Ma Gabionetta ha messo la firma su un documento (già depositato il Lega) nel quale c’è scritto che ha ancora due anni di contratto con il Crotone. Se il giocatore e i suoi procuratori dovessero continuare su questa linea, non è da escludere che il giocatore possa rimanere inattivo per l’intera durata del contratto.
