Torino, la versione di Vagnati: 'Sono cose che succedono. Siamo persone vere, vogliamo accontentare Juric...'
"C'è stata una discussione come avete visto, non è una bella cosa da vedere ma quando due persone ci tengono succedono queste cose. Sia io che la società stiamo cercando di fare il possibile. è un mercato difficile, porteremo i giocatori di cui la squadra ha bisogno. Ci siamo abbracciati, siamo due persone vere che si dicono le cose come stanno anche grazie a queste discussioni si può ripartire. Abbiamo un grande allenatore, quello che faremo è cercare di fare il prima possibile le cose."
DA CHI LO AVEVA DIFESO - "No ma difeso nel senso che poi quando ci sono le discussioni si dicono cose che non si pensano, al di là della discussione che fa parte del rapporto professionale l'importante è cercare di capire del perché, il mister ha grandi obiettivi, cerchiamo di dargli giocatori il prima possibile".
CONSEGUENZE - "Le conseguenze sono positive, abbiamo voglia di fare bene, il mister ha le sue preoccupazioni, le capisco, le capiamo, dobbiamo fare il prima possibile le cose che ci servono."
QUANTI ACQUISTI - "Non è una questione numerica ma di qualità, dobbiamo prendere i giocatori giusti per il nostro tipo di calcio, non saranno dieci saranno meno ma dovranno essere quelli giusti per migliorare la squadra.".
DEYANER - "Stiamo parlando con lui come con altri giocatori, abbiamo tante cose in ballo, cerchiamo di chiudere il prima possibile in un mercato non semplice ma dobbiamo fare il prima possibile."
BELOTTI ANCORA SVINCOLATO - "No non me l'aspettavo, mi dispiace molto perché ha fatto la storia del Torino, noi abbiamo fatto la nostra offerta che era buona, lui ha fatto la sua scelta, è un bravo ragazzo gli auguro il meglio.
MERCATO DIFFICILE - "Diciamo che le difficoltà sono generali: quando cerchi di prendere i giocatori il prima possibile i costi sono molto alti, più ti avvicini alla fine nel mercato e il prezzo diventa giusto. Ora i costi sono molto alti e dobbiamo amministratore bene i soldi, buttarli non è corretto".
