Due lampi di Emmanuel regalano la semifinale alla Lazio, che si prende anche il derby contro quella Roma che in campionato ha fermato per due volte sul pari. Il Toro ha il rammarico di essersi svegliato tardi, soprattutto di aver lasciato un po' a desiderare nei primi minuti dei due tempi, proprio quando Emmanuel li ha colpiti con precisione svizzera. La partita è stata vibrante e ricca di spunti, ma il pathos vero e proprio c'è stato solo nei minuti finali quando Pinelli, di testa, ha riaperto una gara che fino a quel momento appariva decisamente in ghiaccio. Reazione tardiva: la Lazio si prende la semifinale, il Toro gli applausi ma nulla più.

TORINO

Il tecnico del Torino, Antonino Asta: 'Peccato perchè un paio di errori evitabili ci sono costati la partita. Quando concedi due reti in avvio di tempo alla Lazio è chiaro che la strada si fa in salita, e noi ce la siamo complicata. Il rammarico c'è, ma c'è anche la consapevolezza di aver perso contro una squadra di grandi talenti e più esperta di noi, e che sicuramente potrà far bene nel proseguo della rassegna. Se questa sia stata o meno l'ultima mia gara sulla panchina del Toro Primavera non posso saperlo, ma fosse anche così sarei comunque orgoglioso del triennio che ho passato su questa panchina. Siamo tornati in una fase finale dopo tanti anni e penso che questa possa essere considerata la mia miglior stagione come allenatore. Parleremo con la società e poi vedremo il da farsi'.

LAZIO

Il tecnico della Lazio, Alberto Bollini: 'Abbiamo ottenuto quel che volevamo, giocando una gara diligente che ai punti sarebbe anche potuta finire in parità. Abbiamo fatto un gol in più, e questo ha fatto la differenza. Siamo stati bravi a sfruttare al meglio di avvii di primo e secondo tempo, riuscendo a tarpare le ali ad una squadra coriacea e ben messa in campo come il Torino. Affrontare la Roma in semifinale significa avere a che fare con un brutto cliente, ma noi quest'anno abbiamo ottenuto due pari contro di loro e questo a riprova del fatto che possiamo dire la nostra. Arrivare tra le prime quattro è un gran risultato, peraltro nemmeno scontato come qualcuno vorrebbe far credere. Ora abbiamo tre giorni di tempo per recuperare, poi vedremo come andrà in campo'.