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  • Torino, le pagelle di CM: Belotti non canta. Ansaldi furia rossa

    Torino, le pagelle di CM: Belotti non canta. Ansaldi furia rossa

    Sirigu 6: Abbatte El Shaarawy dopo aver ammirato la magia di Zaniolo. Insomma non fa nulla per impedire il naufragio. Nella ripresa è attento sul tap in di Dzeko riprendendosi un parziale riscatto. Nulla può quando El Shaaraewy su presenta da solo davanti alla porta.  

    Djidji 5,5: Spesso e volentieri può solo guardare la targa di Karsdorp e Kluivert sulla fascia, e sul gol di Zaniolo esita troppo. Soffre ma non demorde e nella ripresa pure lui alza la testa. 

    Nkolou 6: Come al solito prende le briglie della difesa provando a portare a casa l’ennesimo punto in trasferta. Non è facile però domare la cavalcata di Zaniolo e compagni. Anche nel secondo tempo si perde Dzeko e lo stesso Nicolò in più di un’occasione. 

    Lyanco 5: Partecipa pure lui alla gran dormita in area sul gol di Zaniolo e pure durante il resto del match non sembra molto attento, e c’è da rivedere per un fallo di mano in area. Dei tre è sicuramente l’anello debole. (38’st Berenguer ng) 

    De Silvestri 5,5: Non fa valere l’esperienza quando la Roma spinge sull’acceleratore limitandosi a un compitino non da lui. Poi, come tutta la squadra, viene scosso dalla voglia di non mollare di Mazzarri. Dalle sue parti però nasce pure il 3-2. Male. 

    Parigini 6: Di lui si è parlato molto in settimana, ma per ragioni di gossip. In campo oggi fa parlare di sé solo nel secondo tempo quando tra inserimenti e veli porta il Toro a incornare Olsen. Bel duello a distanza con Zaniolo. (30’st Edera: nulla di trascendentale)

    Rincon 6: El General non molla nonostante un primo tempo in difficoltà. A inizio secondo tempo trova l’angolo giusto rimettendo tutto in discussione poi ingaggia di duelli fin troppo rusticani con Zaniolo e Cristante. Ruspante.  

    Ansaldi 7: Merita la palma di migliore in campo del Toro. In una posizione non sua crea spesso superiorità numerica e va al tiro con pericolosità costante. La sberla su punizione al 63’ per poco non trafigge Olsen. Furore puro che si trasforma in gioia quando trova la porta sfruttando il velo di Parigini.   

    Aina 6,5: Nel primo tempo è costretto spesso sulla difensiva ma appena può spingersi oltre la linea del centrocampo fa vedere tutte le doti che lo hanno portato ad emergere nel Toro. Nella ripresa sfiora il gol dopo una gran discesa e restituisce a Karsdorp quanto subito in precedenza. 

    Falque 5,5: L’ex di giornata mostra il pungiglione solo a fine primo tempo quando manda sul palo un bel contropiede. Nella ripresa aumenta la voglia di pungere ma Mazzarri lo tira fuori. (10’st Zaza 6,5: ingresso fondamentale per alzare il baricentro dell’attacco e impensierire Manolas. Un bel lavoro di fisico, ma di tiri in porta nemmeno l’ombra) 

    Belotti 5: In quello che nel futuro potrebbe essere il suo stadio il Gallo ci mette come al solito cuore e polmoni, ma spesso va a sbattere contro il muro eretto da Manolas e Fazio. Quando entra Zaza perde il ruolo di unico protagonista ma nel finale potrebbe riprendersela. Arriva scordinato su un bel pallone di Berenguer.   

    Mazzarri 6,5: Non molla mai e vorrebbe tornare di nuovo a Torino da imbattuto. Dopo un primo tempo in affanno il suo Toro si rialza e va a colpire dove la Roma sanguina di più Cambi azzeccati, di certo non ha fatto brutta figura all’Olimpico. 

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