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  •   Torino, le pagelle di CM: Iago accende un fuoco… di paglia! Crollo granata in cinque minuti

    Torino, le pagelle di CM: Iago accende un fuoco… di paglia! Crollo granata in cinque minuti

    • Carlo Alberto Pazienza
    Empoli-Torino 4-1
     
    Sirigu 6: travolto dall’impeto azzurro, compie almeno un paio di interventi che limitano il passivo
     
    Izzo 5,5: gioca un primo di tempo di grande livello. Nella ripresa affonda con i compagni, si perde Di Lorenzo sul 3-1 azzurro. 
     
    Nkoulou 6: un paio di chiusure da manuale su Caputo e Farias. 
     
    Moretti 5: la velocità degli attaccanti azzurri lo mette alla prova, ma, nel primo tempo, tiene botta con esperienza. Nel secondo tempo l’onda azzurra affoga anche lui. 
     
    De Silvestri 5,5: nel primo tempo è una spina ficcata nel fianco sinistro degli azzurri. Dai suoi cross, infatti, nascono le palle gol più pericolose del Torino. Cala nei secondi quarantacinque. 
     
    Meite 5,5: la sua fisicità imponente si nota in mezzo, ma oggi Acquah e Traore non sono da meno e il centrocampista granata non incide.
     
    (Dal 33’ s.t. Zaza 6: fa il suo ingresso tra la seconda e la terza rete dell’Empoli. Impegna Dragowski con un potente sinistro). 
     
    Rincon 4,5: “El general” sembra alle pompe. Poche idee con la palla tra i piedi, scarso dinamismo quando la palla ce l’hanno gli altri. Mandato al bar da Di Lorenzo in occasione del gol di Brighi.   
     
    Aina 5: parte malissimo, prima subendo la dinamicità di Di Lorenzo, poi regalando a Pajac la palla che si trasforma nel vantaggio dell’Empoli. 
     
    (Dall’8’ s.t. Iago Falque 6: il suo ingresso cambia volto alla squadra di Mazzarri. Entra subito nel tabellino con un bel sinistro a giro sul secondo palo). 
     
    Baselli 5: poco movimento tra le linee, sbaglia anche alcuni appoggi semplici. 
     
    (Dal 38’ s.t. Lukic sv).
     
    Berenguer 5: fatica a trovare la posizione, a tratti sembra che giri a vuoto.  
     
    Belotti 5: duella con i centrali azzurri con grande sacrificio, ma si rende pericoloso solo nel primo tempo con una bella girata neutralizzata da Dragowski e un colpo di testa a lato di un soffio. 
     
     
    All. Mazzarri 5: ritmo basso, poche idee. La squadra vista oggi non è il Torino che quest’anno ha vinto partite con grinta e cuore. Dopo il 2-1, la sua squadra affonda. Resa per un’Europa che adesso è davvero lontana. 

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