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  • Torino, le pagelle di CM: l’ex Baselli si diverte a fare assist, ma il vero guizzo è di Izzo

    Torino, le pagelle di CM: l’ex Baselli si diverte a fare assist, ma il vero guizzo è di Izzo

    • Marina Belotti
    Atalanta-Torino 2-3

    Sirigu 6,5: salva la porta sulla bordata al limite dell’area del centrocampista olandese nerazzurro, ma non ha colpe sul diagonale potente di Zapata. Sempre pronto a lanciarsi per sventare i gol di testa dei nerazzurri nella ripresa.

    Izzo 7:dà del filo da torcere a Gosens e se al 16’ p.t. non beffa Gollini di testa è per l’abilità del portiere nerazzurro perché il suo guizzo è lesto q.b. Al 43’ p.t. si sposta per dar man forte a Djidji ma si perde Zapata e rischia la doppietta. Nella ripresa è l’uomo in più del Toro: la infila di testa con potenza e precisione e subito dopo salva un gol avversario.

    Djidji 6,5: difende con tattica e fisico le incursioni di Zapata in modo ottimale, fino al 38’p.t., quando la pantera si sveglia e non c’è nulla da fare sul suo siluro in velocità. Manca un po’ di aggressività. Al 3’ s.t. blocca l’azione da gol di Zapata che aveva pronto il suo solito diagonale dalla destra. Prezioso.

    Bonifazi 7: zitto zitto studia le dinamiche del gioco e sul più bello, al 24’ p.t., si presenta al posto giusto per buttarla dentro con una zuccata che beffa la difesa nerazzurra.

    De Silvestri 6: nonostante i bei traversoni a inizio gara, chiede palla inutilmente sulla fascia destra perché spesso i compagni prediligono altre soluzioni. Allora avanza per tentare in area piccola ma al 36’ p.t. sbaglia a servire clamorosamente l’assist del gol.
     
    Baselli 7,5: al 17’ p.t. si rende protagonista di una bellissima punizione indirizzata a Izzo, vicino al gol, e al 24’ p.t. è l’assistman di Bonifazi e per Izzo nella ripresa con l’ennesima sponda intuitiva. Si fa di nuovo pericoloso alla mezzora ma non riesce a coordinarsi.
     
    (Dal 33’ s.t. Lukic: sv).
     
    Rincon 6: sulla stessa linea d’aria di de Roon, cerca di tenere a freno l’olandese come può. Fa più fatica con Pasalic ma sul finire cresce e recupera palle preziose.
     
    Meité 6,5: Gosens con lui vince il duello fin dalle prime battute ma con l’andare della gara è il granata a prendere le misure e presentarsi all’appuntamento in area piccola facendo valere tutte le sue doti fisiche. Come al 12’ s.t., quando serve Berenguer al bacio per il pareggio.
     
    Aina 6: pressa invano Ilicic, poi batte l’angolo che dà l’avvio all’azione da gol in coppia con Baselli. Peccato per i tiri dal limite da mani nei capelli.
     
    Berenguer 6,5: incredibile come al 3’ p.t. tiri in modo scoordinato a due passi dalla porta vuota e si mangi il gol. Ammonito, si infrange contro Masiello finché al 12’ s.t. si ritrova i ben più facili da aggirare Djimsiti e Toloi e non sbaglia dalla sinistra.
     
    (Dal 38’ s.t. Laxalt: sv, ammonito e fischiato dai nerazzurri per la scelta di mercato avversaria).

    Belotti 6,5: l’uomo d’attacco nelle prime fasi è Berenguer, lui lo serve alla perfezione. Djimsiti gli sta addosso ma lui è più abile ad aggirarlo e servire i compagni spendendosi per la squadra.


    All. Mazzarri 7: ha studiato e riprovato con i suoi gli schemi su calcio d’angolo che in effetti portano la sua squadra al vantaggio e a sfiorare la doppietta. E anche quando i granata sembrano spegnersi per stanchezza e delusione dall’eliminazione in UEL, hanno la testa per ribaltarla di nuovo a loro favore. Bene i cambi.
     
     

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