Torino, le pagelle di CM: per fortuna c'è Sirigu, Niang è un fantasma
Sirigu 7: bravo a disinnescare la punizione di Suso al 9' volando sulla sua sinistra è mettendo il pallone in angolo. Si ripete nel secondo tempo quando per due volte è bravo a respingere le conclusioni di Kalinic.
De Silvestri 5,5: meno attento in fase difensiva rispetto all'altro terzino, Ansaldi, in più di un'occasione si fa superare con troppa facilità dai giocatori rossoneri. Nella metà campo del Milan non lo si vede quasi mai.
N'Koulou 5: troppo distratto e più di una volta fuori posizione. Il camerunense è meno lucido del solito, per sua fortuna gli attaccanti del Milan non riescono a sfruttare gli spazi che colpevolmente lascia.
Burdisso 6: dopo le buone prestazioni contro Inter e Cagliari, Mihajlovic lo conferma al centro della difesa al posto di Lyanco. L'argentino ripaga la fiducia avuta giocando una partita attenta. Nel primo tempo trova anche il gol ma l'arbitro aveva già fermato il gioco per un precedente fallo di mano di Obi.
Ansaldi 6: bravo nel contenere le avanzate di Suso sulla propria fascia. In fase offensiva lo si vede meno del solito, ma in un paio di occasioni riesce comunque a guadagnare il fondo in maniera pericolosa per la difesa avversaria.
Baselli 6: la partita la fa più che altro il Milan, per questo Baselli non riesce a rendersi pericoloso come suo solito con gli inserimenti. Si fa notare per lo più in fase di interdizione recuperando qualche buon pallone.
(dall'87' Acquah: sv)
Rincon 6,5: una vera e propria diga davanti alla difesa. È bravo nel fermare più di un'azione del Milan e a recuperare numerosi palloni. Quella disputata a San Siro è una delle sue migliori prestazioni con la maglia del Torino.
Obi 5,5: così come Baselli si inserisce poco, rispetto al suo compagno di reparto, però, non riesce a farsi notare neanche in fase di interdizione. Nel primo tempo, inoltre, sbaglia a giocare qualche pallone di troppo.
Niang 5: in casa Torino era il giocatore più atteso. Mihajlovic lo rilancia titolare dopo tre panchine consecutive, ma anche in quello che è stato il suo stadio, contro la sua ex squadra, Niang delude e sbaglia anche i passaggi più elementari. Non può certo essere questo il giocatore che dovrebbe trascinare il Torino in Europa.
(dal 77' Boyé: sv)
Belotti 5: prolunga la propria astinenza dal gol. La prima occasione da rete la ha a cinque minuti dalla fine, quando Donnarumma è bravo nel respingere il suo colpo di testa, troppo poco per un giocatore come il Gallo. Irriconoscibile negli uno contro uno e nei contrasti.
Ljajic 5: in campo non lo si vede quasi mai. Come suo solito svaria molto per tutto il fronte offensivo ma non sempre viene servito dai compagni. Quando ha la palla tra i piedi combina però ben poco e al 69' Mihajlovic lo richiama in panchina. Un fatto, questo, più unico che raro.
(dal 69' Falque 6: entra bene in partita e nel finale sfiora anche il gol. Per sua sfortuna Montolivo si immola e gli nega la gioia della seconda rete consecutiva a San Siro dopo quella all'Inter)
All. Mihajlovic 5,5: se la sua squadra riesce a uscire indenne da San Siro è perché Kalinic e André Silva sprecano tutto ciò che possono sprecare. Quello che si vede contro il Milan non è un bel Torino, l'unico aspetto positivo è che la formazione granata è tornata a non subire gol per la prima volta dallo scorso 10 settembre.
