Torino, Mazzarri: 'La partita di Verona brucia ancora, ci serva da lezione'
Poi, sempre sulla partita: "Noi dobbiamo essere concentrati, fare pressing, usare la testa e quando abbiamo la palla dobbiamo essere più precisi e cattivi sotto porta. Bisogna fare meglio degli altri e portare il risultato dalla nostra parte".
Mazzarri non si è sbilanciato sulla formazione: “Tutti siamo arrivati a un livello che se dovessi fare una scelta o un'altra di formazione è meno probabile che sbagli. Sulle gerarchie è un discorso un po' più lungo. Un allenatore valuta tutto: se il giocatore si è allenato bene, se sta bene o se sta male. Ho anche dei dati settimanali che mi aiutano in questo. Ora stanno tutti bene, Belotti è rientrato settimana scorsa ed è andato a mille questa settimane, così come sono andati a mille anche Zaza e Berenguer. Ma è andato bene anche Verdi. Domani farò le scelte poi ben vengano i cambi, per i me i cambi possono essere importanti, anche in passato i cambi hanno inciso. Per me siamo 14 titolari".
Mazzarri è poi tornato a parlare della partita contro il Verona di settimana scorsa, in cui il Torino è stato rimontato dal 3-0 al 3-3. “La partita di Verona l'ho rivista venti volte, non mi era mai capitata una partita così. Con la Fiorentina c'era stato un calo, con il Verona è difficile capire cosa sia successo, abbiamo avuto degli episodi sfavorevoli difficili da spiegare, si è sbagliato poco e abbiamo preso tre gol. Aver pareggiato quella partita brucia ancora a ce la ricorderemo ancora. Questa partita ci deve servire da lezione. La concentrazione però non va mai abbassata, i tre cambi devono aiutare anche in questo, il calcio è impietoso".
Infine, il tecnico ha fatto un bilancio del 2019: ”Un bilancio del 2019? Non sono tanto per i bilanci però ricordo numeri importanti fatti l'anno scorso, in questo inizio di campionato nonostante abbiamo avuto qualche problema ora ci siamo ripresi. Questo è quello che mi viene da dire, non mi sembra però così male quello che abbiamo fatto in questo 2019".